I misteri di Milano di Alessandro Sauli
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Signora Orsola I Sono qui.
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— Aprite il secondò cassetto-*
Ecco fatto. 4 < . . i ii m Ut w . *
Prendete quel forzieretto di legno di rosa. Oh hello !
E:un presente fattomi da Francesco, otto mesi sono, il Giorno
* Idi San Paolo..• j
Un bel cosetto.... grazioso assai* ili fede mia,... , t Paolina v? introdusse* la chiave e V aprì. II primo oggetto che saltò agli occhi fu un pacchettino di Ieltejre strette a mazzo da uncordoncino di*seta verde. La malata prese il pacco,* e fe* per tòme
iil legaccio., ma, parve gliene mancasse la'forza; per ciò ne distolse gli occhi con pena, e allungò il braccio per porgerlo alF indovina.
Che ho a farne di quest" involto? Sono le prime flettere di Gabriele.
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i AVi scrivevate ? < . \ * i
Sì. Appena sloggiato di qui, per acconciarsi còme segretarioal. servizio della marchesa, io stetti quasi tre settimane senza vederlo-/Allora gli scrissi....
E risp
viso aperto, e d'ucciderla d'un colpo solo, con una parola.- Quanta
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volte le ho lette, e dissi tra me: — Io lo accuso a torto..». Gabriela mi ama sempre.... se non mi amasse non scriverebbe cosi — Ecco perchè non ebbi il coraggio di distruggerle insieme alle ultime.— oh ,
mle ultime mi fecero piangere.... Aon bastava F abbandono..-, anche l'insulto.... Abbruciatele, e che Dio gli perdoni. A
Anche questa?
t- Sì. , tPaolina gittò gli occhi su un'altra lettera mezzo aperta, ne poli* frenare un brivido di raccapriccio.
Oh che sgorbii !... la-pare scritta colle zampe del gatto, ftoit la è mica sua, neh ?
ìVo : è una lettera che gli* scrisse il medico che lo ha assistito nelF ultima malattia.... . -
Poveretto ! mi ricordo.... gli era così rifinito.... Io non avivi dato un quattrino della sua vita. io..
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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 1)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito 1857
pagine 511 |
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Pagina (160/568)
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Orsola I Sono Francesco Giorno San Paolo Paolina Ieltejre Gabriele Dio
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