I misteri di Milano di Alessandro Sauli
-( 170 )-
La bambina la era un demonietto di dodici anni, non più, dalla svelta ed aggraziata personcina , dall' occhio nero e procace, e con certi istinti da civettuòla che valevano mezzo mondo,
Siedeva in fondo al salotto, davanti a un cembalo aperto. Tratto tratto le sue piccole dita scorrevano velocemente e a capriccio sulla tastiera, traendone certi accordi, che facevano sorridere la marchesa, e fremere di raccapriccio gli occhiali sul naso di don Celestino,
E parea che la cattivella si fosse accorta de5 nervosi sussulti del confessore^ poiché ogni qualvolta il povero diavolo apriva la bocca per rispondere o interrogar la marchesa, la piccina faeevà un sogghigno, e nel più forte del discorso, quando il prete sciorinava tutta la sua eloquenza oratoria, i tasti ballavano, le corde stridevano, e ricominciava l'infernale tran-tran.
>r-
? — Che ne dite del talento musicale dell'Alfonsina? chiedevagli la marchesa.
— Eh!... già!... un portento!... rispondeva il prete, che probabilmente non era del suo parere.
Non è la prima volta che udiamo pronunciare il nome della marchesa, e non sempre accompagnato dagli epiteti più lusinghieri. Il barone Ettore Marinelli — se i lettori non 1' hanno dimenticato — ce ne schizzò un bozzetto pochissimo seducente nel suo colloquio col portinaio. Ci giova quindi dar l'ultima pennellata al ritratto, senz'alterarne menomamente il profilo.
Se vogliamo giudicare dalle apparenze, e indovinar l'età d'una donna dalla maggiore o minor freschezza del viso , la marchesa Ortensia, Felicita, Ermenegilda Fabiani sta li lì per imboccare la sessantina; se consultiamo la sua fede di nascita, possiamo francamente asseverare che non ha varcato di molto i quaranta; se però è vero che gli anni si noverano dalle emozioni, la marchesa Ortensia , Felicita, Ermenegilda Fabiani la è poco meno chg centenaria.
Unico rampollo d'una famiglia ricca, nobile e potente, illustrata
é
da una più che frondosa genealogia, i cui estesi rami intrecciavansi a quelli di parecchie case principesche, senza ibridi innesti di magistratura o di banca, a sedici anni le fu fatto sposare il- marchese Fabiani che ne contava sessanta, oltre la gotta, il catarro, la sordaggine, e la probabilità d'aver prole.... probabilità che diventa certezza in un vecchio di sessant' anni con una moglie di sedici, e un nipote giovine, bello, intraprendente che ne conta due terzi di meno del decrepito zio, c cinque di più della giovane zia.
| |
I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 1)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito 1857
pagine 511 |
|
Pagina (208/568)
|
Celestino Alfonsina Ettore Marinelli Ortensia Felicita Ermenegilda Fabiani Ortensia Felicita Ermenegilda Fabiani Fabiani
|