I misteri di Milano di Alessandro Sauli

Pagina (216/568)

pagina

       

      -(184)-
      Prese la piatola e Tannò; ma, nello sforzo fatto per inarcarla, i suoi lineamenti si contrassero come per lo spasimo acuto

Tarma gli sfuggì di mano, vacillò e cadde sul fianco sinistro,
      avendo appena la forza di balbettare:
      ì
      — Aon dite nulla à mia madre 1...
      — 1/ lui voluto.... tanto peggio per lui ! sclamò nelT avviarsi il barone, con certo piglio spavaldo, clic fe' sogghignare gli amici del conte; i quali, raccolto da terra il ferito, e fatta avvicinar la carrozza, ve l'adagiarono alla meglio, e gli si posero ai fianchi, sorreggendolo da' due lati, acciocché non sentisse le scosse troppo vio-
      Vlenti della vettura.
      — Borgo Spesso, numero elio, casa Fabiani.
      0
      11 vetturino die'una frustata a'^avalli, e la carrozza s'avviò lentamente verso il palazzo della marchesa.
      Quando il fiacre entrò nel cortile, erano le otto di mattina, e la Fabiani dormiva ancora.
      — Ma, signore, strillò con mala grazia una cameriera mezzo discinta 5 e cogli occhi imbambolati dal sonno ^ voi pretendete Fini-possibile. La signora marchesa si alza alle dieci, e non è visibile prima di mezzogiorno.
      Non importa: ditele che un amico del conte Fabiani ha bi-
      isogno di parlarle subito.... senza perdere un minuto.... si tratta di
      r-
      tose gravi.... della vita di suo nipote, capite?
      — E se madama grida? Lasciatela Gridare.
      m
      — Se mi licenzia?
      # t
      — Lasciatevi licenziare.
      — Ma signore!
      — Ma insomma ! ribatte spazientito lo sconosciuto , avviandosi risolutamente verso T uscio della camera della marchesa.
      In questa si udì lo squillo argentino d' un campanello. La cameriera sospinse 1' uscio ed entrò.
      — Cos'è accaduto, Giustina? chiese una voce dolce e velata, seguila dal fruscio delle coperte di seta e del cortinaggio.
      — Madama mi perdonerà....
      • i
      — E così?
      — C' è fuori un signore che vuol parlarle.... un amico del conter
      Fabiani....
      — Che ora è, Giustina?...

I misteri di Milano Storia contemporanea (Volume 1) di Alessandro Sauli Libreria Francesco Sanvito 1857 pagine 511

Pagina (216/568)

Tannò Tarma Fabiani Fabiani Fini-possibile Fabiani Gridare Giustina Giustina