I misteri di Milano di Alessandro Sauli

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      — II barone?
      — Eh!
      Mentre seguiva questo dialogo col portiere, il barone, attillato, profumato, inguantato, sdraiavasi beatamente in un palchetto di prima fila del teatro alla Scala, dopo aver gittato uno sguardo di sprezzo sulla marmaglia borghese che stipavasi nella platea.
      A un tratto l'uscio del palchetto s'aprì, e lasciò l'adito a un uomo ne'trentanni, alto, bruno, secco, con voce maschia, sguardo acuto, e basette folte e uncinate.
      Era il signore che avea trasportato-Roberto ferito nel palazzo della marchesa.
      — Vi ho cercato dappertutto, barone : ho lasciato adesso il signor.... il vostro padrino.
      — C'è qualcosa di nuovo? balbettò il Pucini, sconcertato da quel brusco modo di presentarsi.
      — Non vi spaventate. Ti ho detto d'aver lasciato or ora il vostro padrino....
      — Ebbene?...
      — Ebbene.... parlavamo di Roberto Fabiani....
      — È forse morto?
      «
      — Oibò, non si muore per queste inezie.... e in fede mia, barone, che, se ciò accadesse, ne avreste rimorso per tutta la vita, mentre io solo so.... io, che vi tenni l'occhio addosso durante il combatthnejito, che voi non avete nò l'abilità, nè il coraggio di conficcare una palla a sei o sette pollici dal cuore d'un uomo.... specialmente quando quest'uomo vi sta di contro impassibile e colla pistola inarcata, aspettando che venga la sua volta per ricambiarvi....
      II Pucini fe'per rispondere.
      — Ma non è di ciò che venni a parlarvi, soggiunse prestamente il padrino. Signor barone, vi rammentate le parole che il Fabiani ha proferito quando noi accorrevamo per sostenerlo ?
      — Le rammento, rispose il Pucini.
      — Or bene, io adempii religiosamente al desiderio espressomi dall' amico mio. Finora quella povera madre non seppe nulla del duello seguito tra voi e suo figlio....
      — Ma, e il Fabiani?... dov'è?... che ne avete fatto?
      — Ciò non deve importarvi, barone: siate però c£rto clic io gli ho fatto apparecchiare un buon letto, chiamare un buon medico, dopo
      4 d' averlo posto sotto la vigilanza di persone, che gli terranno buonissima compagnia. Ma ciò non basta....


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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 1)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito
1857 pagine 511

   

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