I misteri di Milano di Alessandro Sauli

Pagina (251/568)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      —( 215 )—
      — Ali, furfante !
      Buon per il portinaio che, in quel punto, madamigella Giustina, entrando nello stanzino, diede a quella scena , un pochino troppo drammatica, uno scioglimento non preveduto.
      La cameriera entrò con alcune lettere ed un rotolo di giornali.
      — Appena ritorna Pietro, subito alla posta....
      — Ilo capito.... rispose prestamente il portiere, ammiccando a Giustina perchè stesse zitta.
      — Bene.... fate voi e intendetevela col segretario.... Ecco qui, giornali e lettere....
      A queste parole, un pensiero guizzò come un lampo nella mente del cavaliere, e, dato un urto violento al portiere che si avanzava, strappò il rotolo de' giornali dalle mani della cameriera, ne lesse l'indirizzo, mise un'esclamazione di gioia, e pigliò di trotto, come alla venuta, verso la corsia del Giardino, dov'era il palazzo della contessa.
      — E cosi?... avete qualche indizio?... possiamo sperare?...
      — Sì, più che un indizio.... Ma non si perda tempo.... annunziate la mia visita alla contessa.
      — Come si fa?... bisognerebbe prepararvela.... è così debole, che la prima emozione....
      — Ecco qui: propose uno degli astanti; il medico è entrato adesso.... lo chiamerò in disparte, e tra lui e me vedremo di far qualche cosa.
      Pochi minuti dopo , il cavaliere era seduto presso al capezzale della contessa.
      Nessun rumore esterno turbava il religioso silenzio di quella stanza. L'inferma rizzata a metà sulla persona, appoggiava il capo e le spalle ad un monte di guanciali, che si sovrapponevano digra-
      dando. Avea gli occhi incavati, il naso affilato , i zigomi accesi e
      /
      sporgenti, il respiro lento e affannoso.
      Eppure quanta espressione in quegli occhi ! quanta materna tenerezza in quel suo sorriso!
      11 cavaliere, onde giustificare in qualche modo l'inesplicabile procedere di Roberto, appigliossi a un partito, che potrà sembrare arrischiato , avuto riguardo alla fisica prostrazione della contessa, ma che, d' altra parte, offriva il vantaggio di presentare nel suo vero aspetto la situazione.
      La cena, il duello, il trasporto del ferito all'abitazione della Fabiani.... tutto fu narrato ne' suoi più minimi particolari.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 1)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito
1857 pagine 511

   

Pagina (251/568)






Giustina Pietro Giustina Giardino Roberto Fabiani