I misteri di Milano di Alessandro Sauli
—( 2IG )—
Quando udì proferire il nome della marchesa, il volto dell* inferma si rannuvolò.
— Quella donna!,., quella donna! sclamò tristamente: poi voltasi ali* amico di suo figlio con uno sguardo di profonda riconoscenza :
— Grazie, signore! soggiunse: mercè vostra, se non contenta, morirò almeno più rassegnata.
— Non mi ringraziate, rispose afllitto il cavaliere; per risparmiarvi un dolore ho mentito.... Di più, io stesso consigliai la marchesa a recarsi da voi per dirvi che Roberto, dietro lo sgraziato risultato di quel duello, era stato costretto a passare i confini.... Ma a che servì la menzogna?... Potevo io supporre?... quando, invece, dalla indifferenza con cui ella mi accolse, io credetti....
Il cavaliere s'interruppe, e passandosi una mano sulla frontei
come se volesse cancellar dalla mente un pensiero, che vi ritornava con insistenza:
— Ohi è impossibile!... soggiunse; il suo cuore non è capace d' un egoismo cosi abhominevole....
— Essa lo amai... mormorò fra sè l'ammalata.
Il cavaliere balzò di sorpresa sulla sua scranna.
— Lo ama!... 3Ia dunque anche voi sospettate?...
— Non è sospetto, è certezza. Poc'anzi mi diceste che la marchesa non è a Milano... essa è partita, dopo aver lasciato false indicazioni, che rendessero impossibili, o infruttuose le indagini sii questo viaggio; essa è partita per qualcuna delle sue terre, non importa quale, e mio figlio è con lei,,..
— Ma la sua ultima lettera da Firenze!..é x
— E la prima sua da Torino? chiese a sua volta la contessa, sorridendo con amarezza.
— A ogni modo, le vostre lettere gli sarebbero pervenute.
— Essa lo ama, o signore!
— Intercettate forse?...
— Non saprei dirvelo: Dio solo vede nel fondo tenebroso di quest'intrigo. Oh! credete a me, o signore: io non mi trovai che poche volte colla marchesa, ma, benché poche, mi bastarono per conoscerla: gli è uno di que' caratteri aperti e inconsiderati che si palesano a primo tratto, e che si lasciano dominare esclusivamente da una sola passione, nel soddisfacimento della quale concentrano con una specie di delirio febbrile tutte le facoltà della loro potente organizzazione....
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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 1)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito 1857
pagine 511 |
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Pagina (252/568)
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