I misteri di Milano di Alessandro Sauli
CAPITOLO ni.
essa lo ajiaII cavalier Luigi Barni !... un uomo alto, magro..•• E due basette da granatiere, illustrissima. La marchesa si alzò, e, levato da uno stipo un forzieretto di legno odoroso, vagamente intarsiato di madreperla, ne trasse parecchie lettere, legate a mazzo da un cordoncino cilestro. Ortensia svolse il pacco tremando, i suoi occhi posaronsi a primo tratto sovra un suggello di cera verde con Io stemma di casa Fabiani. Il suggello era ancora intatto.
Firenze, 28 maggio.... è l'ultima, borbottò la marchesa.... F ultima che non ho letto.... »
Nel dir ciò, levò gli occhi a caso, e vide Bernardo, il fattore, che, a pochi passi da lei, stava a guardarla come trasognato. Cercò di rimettersi, e, voltasi al vecchio contadino, ripigliò con una franchezza, smentita dal tremito della sua voce:
Ottimamente, Bernardo: mercè vostra! io credo d'aver vinta una scommessa fatta a Milano eoi cavaliere. Ma questo non basta: voi mi avete detto eh' egli ha insistito perchè gli apriste il cancello.... Ciò significa che egli ha creduto poco o nulla alle vostre parole.... Se conosceste quei capo ameno!... Quando ci si mette di picca a volerlaspuntare su qualcheduno, non v'è ostacolo che lo trattenga; e se
inon gli si apre un cancello è capace di scavalcarlo.... Ah! prima che mi dimentichi : Roberto non sa nulla della sua venuta?
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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 1)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito 1857
pagine 511 |
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Pagina (255/568)
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Luigi Barni Fabiani Bernardo Bernardo Milano Roberto Ortensia
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