I misteri di Milano di Alessandro Sauli
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— Vuoi tu impadronirti di segreti che non ti appartengono ? sclamò trasalendo.
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— Voglio una prova della sua perfìdia.,., e quando avrò in mano le lettere di mia madre.... — È chiuso! ma l'aprirò....
Levò di sopra al capo lo scrigno, e fe'per iscagliarlo contro il pavimento. . * .
— Aspetta, disse il cavaliere; ho qui lo stiletto che mi valse a
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cansar la furia di quell'indemoniato mastino, aizzatomi dal fattore. Dammi il forziere: non è difficile farne saltare la serratura.
Detto fatto: cacciata , a forza la punta dello stiletto nella commessura, e trovato un punto d'appoggio alla leva, il coperchio dovette cedere scricchiolando. , „
Allo strepito fatto nell'aprirsi dallo scrignetto , segui un rumor sordo nella camera della marchesa.
— Ella si è accorta che noi siamo qui.....
— Tanto meglio: l'aspetteremo, rispose il Fabiani, disuggellando con un tremito convulsivo la prima lettera che gli capitò sotto mano. » * , - > * ;
' Sgraziatamente era l'ultima direttagli da sua madre.
Scorsene,rapidamente le prime linee, Roberto si fe'pallido come un cadavere, il foglio gli cadde, di .mano, mise un grido acuto, straziante, è si-gittò singhiozzando fra;le,braccia del cavaliere.
In quel punto l'uscio del fondo s'apri, e ia marchesa eom-parve sui limitare., ^ :
Al primo sguardo comprese tutto. Il cavaliere volle allontanar l'amico, ma la marchesa s'oppose, gridando: * r ?4 — 4Voi non uscirete se prima non mi sono giustificata.
A quella voce, il conte levò il capo,, e lanciatole uno sguardo d'odio profondo:
— Giustificarvi! sclamò.... voi!... una....,» . .
Ortensia cadde sulle ginocchia fulminata da quella parola.
La mattina del giorno dopo ? Roberto, seguito dal cavaliere, si precipitava come un forsennato nella camera, di sua madre.
Era morta. ' v
* * ?
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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 1)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito 1857
pagine 511 |
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Pagina (266/568)
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Fabiani Roberto
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