I misteri di Milano di Alessandro Sauli

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      dine (li lasciar Parigi entro ventiquattr' ore , e la Francia in tre domi.
      Fulminata dall' inattesa disgrazia , scrisse al barone Reginaldo .Marinelli di recarsi prontamente alla sua abitazione, principesco palazzo, posto fra Àntin e San Germano. Il Marinelli non si fece aspettare.
      Gli era un vecchio signore milanese, che avea sprecato oltre i due terzi del suo patrimonio nel far incetta d'antichità, monete, frammenti granitici e vasi etruschi.
      — Signor barone, gli disse la marchesa che usava parlargli conaperta franchezza, voi non siete ricco; avete sacrificato gioventù, agi
      e salute all' amore d' una scienza che, qui a Parigi, dà sì scarsi
      *
      compensi, specialmente se coltivata da uno straniero.,La vostra collezione di vasi etruschi, di caratteri egizii e di monete bizantine
      *
      sarà un tesoro per lo storico e per l'antiquario; ina, convenitene, nello sconfortante positivismo dell'epoca, quando tutte le aspirazioni si dirigono al conseguimento d'un'utilità pratica ed immediata, i vostri vasi son cocci, le vostre monete buone tutt'ai più a mitragliare i giacobini se si rinnovassero le rivolture dell'89: presi insieme, essiA.
      non costituiscono un valsente, nò ponno procacciarvi que'comodi in cui siete nato. Non bisogna dimenticare che ciò eh'è superfluo, a ven-t' anni si rende necessario a sessanta.
      Il vecchio barone ascoltava, impaziente di sapere dove andasse a parare 1' esordio. - <
      La marchesa continuò :
      — Yoi siete vecchio, e non ricco...., ^Il barone chinò il capo con un tacito assentimento.
      ?
      — Or bene, se non è in mia facoltà di scemarvi gli anni, posso però renderveli meno duri e angustiosi....
      — Sentiamo. *
      — Io pongo a vostra disposizione un capitaletto di centomila franchi — una miseria. Li riscuoterete voi stesso a Milano dalla cosa Vordoni e C., che amministra gran parte del(e mie sostanze.
      Nella doppia qualità di barone e di scienziato, .il Marinelli si contorse sulla scranna, mostrandosi offeso di questa proferta. , * Accortasi di ciò, la Fabiani s'affrettò a soggiungere : —» Badate che i centomila franchi sono un deposito e non un regalo : voi ne godrete 1' usufrutto vita durante,
      — Ma i titoli, marchesa?


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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 1)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito
1857 pagine 511

   

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