I misteri di Milano di Alessandro Sauli
In quei punto la piccina, seduta davanti ai cembalo, pesto spietatamente sulla tastiera, strillando le prime parole d' un vecchio duetto di Cimaros&. '
cresèendooriginale.
» r fi « f» C VLà marchesa scuotè un campanello. Entrò una giovinetta. Era
madamigella Maria.
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quartache le dico di smettere.
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mosse.
O. ALa piccina pestava ancora. !
Madamigella, ho detto a voi: perchè non obbedite subito? Maria s' accostò alrcembalo con esitanza.
r * eLa piccina pestava4 sempre* f i • < „
Datele sulle mani» ' ^ ;
. Eugenia, senza smettere, guardò con aria di sfida V aguzzino inandatole dalla zia. '
Madamigella ! urlò la marchesa.
Maria strinse tremando le manine di Eugenia, e le allontanò dallatastiera.
La marchesa, rizzatasi a mezza vita^ appoggiandosi a'braeciuoli della poltrona, fissò sulla cameriera due occhi stravolti come quelli d'un9 epilettica : .. ' . •
Vuoi che ti metta sul lastrico, miserabile?... vuoi che dica d tutti che tua madre.,;. * ! / r , .
IVo, gridò Maria, trasalendo all'ultima minaccia; e la sua mano cadde a più riprese e macchinalmente su quelle della piccina.
La quale senza metter lamento ^ fattasi smorta in viso a colle piccole, nari dilatate, lanciò uno sguardo d' odio profondo sulla ca-
meriera.
Basta, basta, madamigella ! sclamò la megera, passando rapidamente dall' ira al più affettuoso trasporto di tenerezza, volete ammazzarmela queir angioletti! ?... Chi non vi conoscesse direbbe che provate gusto nel martoriarla. * * • > .
Poi, dettò ad Eugenia che si avvicinasse, e colmandola di carezze e di baci ; ^ ?
« i * *
Povera Eugenietta mia, ti bruciano le mani, neh?... Oh, come ono rosse quelle manine.... Madamigella, prima vi fate pregare, poiA
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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 1)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito 1857
pagine 511 |
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Pagina (277/568)
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Cimaros Maria Eugenia Maria Eugenia Eugenietta Maria Madamigella
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