I misteri di Milano di Alessandro Sauli

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      Fu il dispetto o il calcolo che vi consigliò questo matrimonio? Un po' l'uno e un po' l'altro.
      In quel tempo amavate alla perdizione Clementina Barni, oracontessa Fabiani.
      /
      tiUn sinistro bagliore illuminò le verdi pupille di don Luigi. . L'amavate? insistè la marchesa.
      Di grazia, chiese sorridendo il Velasquez, mi avete fatto venir qui per sottopormi a un processo inquisitorio?
      É probabile. Desidererei che mi raccontaste i particolari deli
      vostro amore con madamigella Barrii.
      A quale scopo ?
      Ve lo dirò. • , •
      Don Luigi incrocicchiò le gambe, e prese a dire con enfasi , scherzosa:
      Era una sera piovosa e rigida del rigido e piovoso febbraio..., Tutti i romanzi cominciano così. Dite da senno?
      Del migliore che io m' abbia. La prima volta, che m'imbattei nella Barni, era una sera di febbraio, e piovosa, se non vi dispiace.
      L'incontro non poteva essere- più romanzesco. Madamigella, sola e a
      • ipiedi, con una vecchia, che poi seppi essere la sua governante, svoltava P angolo de' Visconti.
      Sola, di notte, e a piedi ?
      Usciva da un bugigattolo al quarto piano. Momenti prima ,
      quattro orfanelli e la vedova d' un muratore 1' aveano accompagnata
      • * fsull'uscio, colmandola di benedizioni. Gli è un gusto come un altro. Anche i benefìzii son buoni a qualche cosa, purché ci procurino delle emozioni. Alla sua età, invece, a voi piaceva meglio essere corteg-
      mgiata. La beneficenza, l'amor del prossimo, la pietà per chi soffre erano virtù in germe , che doveano svilupparsi più tardi....
      Queste ultime parole furono proferite lentamente, con quell'accento di fina ironia che dà loro una ben diversa significazione.
      Alle corte, disse la marchesa con malumore, le parlaste? Sì, ma prima di udire il suono della sua voce, ed averne una stretta di mano e un sorriso, che non ho mai potuto dimenticare, dovetti far le mie prove davanti a lei, come gli antichi cavalieri che rompevano la prima lancia per potersi fregiar de' colori della loro dama. — Quando le due donne voltavano il canto, un grosso mascalzone, sbucato da una bettola ch'era lì presso, colle tracce del


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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 1)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito
1857 pagine 511

   

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