I misteri di Milano di Alessandro Sauli
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intenta sempre a prevenirne i minimi desiderii. Immaginatevi come io fossi amato da quella donna. Facile all' esaltazione de' sentimenti, qualora si trattasse* di sua nipote, esagerava il pericolo che aveva corso e il lieve servigio resole da me in quella sera. Potrete supporre che non ebbi la sciocca modestia, di attenuar l'ascendente, che avrei potuto esercitare a vantaggio mio sul suo cuore. E poi, la parte d'angelo salvatore, è troppo bella perchè un uomo possa rinunziarvi senza rincrescimento.
Tutto ciò. va,benissimo quanto.alla zia, ma.... e la nipote?
•— La nipote?... Bisognava vederla in quel tempo, o madama. La Barni, quand'io la conobbi, toccava i sedici anni. Qua! invidiabile e raro complesso di qualità 1... qual espressione in quegli occhi!.,, quanta dolcezza in quel suo sorriso!...
Ah! ahi don Luigi, ne parlate con troppo trasporto.... seom-
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metterei che F amate ancora.
— ? * * «
Nulla di più facile , salvor però le debite modificazioni che l'età e P esperienza fecero subire al vergine sentimento d'un giovine di vent'anni. A vent'anni si adora, a quaranta si,ama; prima l'angelo , poi la: donna.
Avanti. — Vi dichiaraste? Dopa una settimana. E vi rispose?...
Ciò che rispondono le ragazze. Alcune parole confuse, quasi inintelligibili; un< no che bisogna prendere per un sì, e un rifiuto, smentito dallo sguardo che gli vien dietro.
Dunque vi amava?
Al contrario, mi confessò schiettamente di non amarmi, però che col tempo....
— Benissimo! Sicché voi aspettaste fiducioso e rassegnato?... Sgraziatamente non ini si lasciò aspettar molto. Vi dissi che suo fratello ritornò da Bologna in capo a due mesi. Quando gli fai presentato , non so pRoberto Fabiani ; anzi, fu appunto in casa Barni che, dopo dieci anni, rividi vostro nipote. Era pallido, sofferente, abbrunato. Ne chiesi il perchè, e mi risposero che da soli dieci giorni avea perduto sua madre. Allorché ella ammalò si trovava a Firenze. Gli fu scritto, ma inutilmente; quando .egli giunse, era.troppo tardi la vecchia contessa era morta. Il Fabiani ne fu inconsolabile.; il cavaliere gli era sempre al fianco e non lo lasciava mai. Mi si raccontò \Ì'im amore misterioso, di lettere intercettate...
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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 1)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito 1857
pagine 511 |
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Pagina (298/568)
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Barni Luigi Bologna Roberto Fabiani Barni Firenze Fabiani Immaginatevi Sgraziatamente
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