I misteri di Milano di Alessandro Sauli

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      $a testa , diventerebbe un supplizio per tult' a due. Ho torto o ragione, sorella ?
      « — Fa tu: io mi sono lasciata guidar sempre da'tuoi consigli. « Questa risposta, benché dolorosa, non mi sorprese. Clementina non mi amava.... Tuttavia non le dispiacevo, e, ingenua co-jirera, mi lasciò comprendere che non le ero del tutto indifferente , e che un giorno, forse, mi avrebbe amato.
      « Partii — passarono tre anni.... ma inutilmente....
      mEravate sempre vice-segretario di legazione !... In quel torno feci la vostra conoscenza. Invece di farvi la corte e adularvi, vi parlai d'avvenire, di gloria.... Mi credeste ani-bizioso, e non ero che innamorato. Trascorsero altri due anni. Fui
      promosso ; mi si affidò una missione delicatissima presso' una delle
      «
      minori Corti della Germania. Il mio scopo era raggiunto. Dopo duet »
      mesi ritornai a Milano — Clementina era maritata.
      a *
      — Da quanto? Da due anni.
      Si sarà stancata d' aspettarvi. E probabile*
      ISe pensaste a vendicarvi?
      ?
      Di chi? Il Barni era morto..., E sua sorella?
      Sua sorella avea sposato Roberto Fabiani, il mio amico d'in-
      i *
      fanzia, il mio compagno di collegio e di studii.
      Sono titoli che un altro, ne' vostri panni, avrebbe saputo far valere....
      wE me ne son valso»
      Rivedeste Clementina? La situazione non poteva essere più
      drammatica. Dopo cinque anni, comparirle dinanzi, pallido, macilento,
      « «*
      co'capelli rabbuffati eome uno spettro!... avrà mandato un grido..,, sarà svenuta?
      Tutt'altro: ella mi accolse sorridendo ; e quand' io, colto uii_ ^ #
      istante in cui Roberto era assente, volli rimproverarle la fede tradita,
      * ' ?
      mi rispose che 3 dal canto suo , benché non mi amasse 3 la promessa era stata scrupolosamente osservata. Ma, trascorsi i tre anni, e non sapendo nulla de'fatti miei, suo fratello si credette sciolto dalla prò-
      » I Ainessa e pensò disporre altrimenti della sua mano. « — Vi hanno dunque sagrificata, sclamai ! « —Sagrificata!... e perchè? risposemi coli'ingenua gajezza
      «

I misteri di Milano Storia contemporanea (Volume 1) di Alessandro Sauli Libreria Francesco Sanvito 1857 pagine 511

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