I misteri di Milano di Alessandro Sauli
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Se il nuovo sentimento, insinuatosi nel suo cuore, avea potuto paralizzarne le cattive tendenze, lasciava però intatto quel cumulo d'odio, formatovisi lentamente, giorno per giorno, minuto per minuto, e che, come vapore a stento compresso, cresceva di forza e d'intensità a ogni nuovo sforzo che faceva per rattenerlo.
À che giova il negarlo ?... Maria non avea fatto dimenticare Pao-
lina.
D'altra parte, il Legnaiuolo sapeva quant'era rischiosa l'impresa che avea concertato con Mangiamicche e col Guercio.
La era questione di vita o di morte, sì per lui come per Ga-
rbride ; il colpo di mano era ardito ; la violenza poteva essere re-spinta colla violenza, e la più giusta delle riparazioni, incominciata colla preghiera, poteva chiudersi coli'assassinio.
Funeste aberrazioni del cuore umano! Parevagli che la preghiera di Maria , a cui però avrebbe celato i particolari di quei progetto, valesse o a sancire un diritto, o a santificare una colpa.
E se la giovinetta lo respingeva da sè? Se quella mano che rispondeva eon una lieve e involontaria pressione alle parole sussurratele a fior di labbro , ritiravasi con ribrezzo dalle sue?... Se Maria non l'amasse?... Se ciò ch'egli credette amore, fosse in-
vece uno sterile sentimento dì compassione — compassione pe'dolori eh' ella avea sorpreso nello smarriménto del suo sguardo, o letto sulle rughe che sfioravano la giovanile e maschia bellezza della sua fronte ? Non vi sarebbe dunque redenzione pel caduto?... Anche l'amore gli verrebbe conteso!... E coli' amore sarebbe svanita l'energia del lavoroe col lavoro anche la fiducia dell' avvenire !...
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Questi pensieri incalzavansi procellosi nella mente del Legnaiuolo.
Ma vide Maria, e bastò un solo sguardo per dissiparli. >
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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 1)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito 1857
pagine 511 |
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Pagina (317/568)
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Pao- Legnaiuolo Mangiamicche Guercio Maria Maria Legnaiuolo Maria
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