I misteri di Milano di Alessandro Sauli
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— Sì. ' * • ¦
— E morta.
E nel dir ciò, le si empirono gli occhi di pianto.
— Oh mio Dio ! sciamò Francesco addolorato, io vi ho afflitta àenza volerlo.
La giovinetta gli tese la mano, sorridendo fra le lacrime.
Francesco la strinse affettuosamente nelle sue, e levatosi dal dito mignolo un anelletto d'oro,* lo fe' scorrere prestamente nell'anulare della fanciulla.
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— Cosa fate? chiesegli Maria, tra sorpresa e commossa, tentando di liberar la mano da quella'stretta.
— Nulla, rispose scherzando il Legnaiuolo, una cosa semplicissima — vi sposo. ,
La giovinetta abbassò gli occhi arrossendo.
— Ho celiato, soggiunse Francesco; l'anello serbatelo per mia memoria.
Queste ultime parole furono soffocate da un gran fracasso che levossi nella contrada. >>
— Ài ladroI dalli al ladro! gridavano due o tre persone, slanciandosi sulla via dalla bottega d' un venditore di marroni.
Il ladro era un monello, scalzo, scamiciato, che veniva correndo alla volta del Legnaiuolo.
Francesco si trasse nella penombra, e fatto cenno a Maria di tacere, aspettò. '
Il borsaiuolo passò come una freccia.
Francesco gli saltò improvvisamente alle spalle e lo ghermì pel collare.
II borsaiuolo si volse; i raggi dei vicino lampione caddero obbli-quamente sul suo muso da scimmia. Il Legnaiuolo lo riconobbe.
— Fanello 1 ^Il biricchino, alla sua volta,'frugò in una saccoccia e ne trasse una lettera :
— Di chi è?
— Di vostra sorella.... Piano un po', non mi lasciate andare. Tenetemi stretto.... io farò le viste di divincolarmi.... e pòi vi guizzerò di mano come un' anguilla, tanto per darla ad intendere a que' gonzi che vengono per arrestarmi..... Una!... due!.... tre!.... Mollai....
E via come il vento. ¦
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In quel punto giungevano quelli che aveano dato Fallarme, e che seguitavano a gridare:
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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 1)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito 1857
pagine 511 |
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Pagina (330/568)
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Dio Francesco Maria Legnaiuolo Francesco Legnaiuolo Maria Legnaiuolo Fallarme
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