I misteri di Milano di Alessandro Sauli
( 297 >
Gabriele si sforzò di sorridere.
Tu sei un solenne furfante, gli disse. Prendi. — T' auguro di cuore che non sia 1' ultimo danaro che tu ricevi.
Sia fatta la volontà di Dio e della signora marchesa, borbottò inchinandosi il portinaio.
Corso di Porla Ticinese, numero 857? chiese a voce alta il cocchiereCap. XXX, pag. 305.
E mentre la borsa passava dalle mani del segretario nella sua saccoccia, l'uscio che metteva sullo scalone s'apri. Poco dopo si udì
tintinnire il campanello dell'invetriata.
»
— E uscito qualcuno j disse Gabriele.... forse il conte,... . E fe' per lanciarsi nello stanzino contiguo. Santocchio lo trattenne.
— Aspettate.
| |
I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 1)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito 1857
pagine 511 |
|
Pagina (341/568)
|
Dio Porla Ticinese Gabriele Santocchio
|