I misteri di Milano di Alessandro Sauli
CAPITOLO XXX.
due furfanti ciie si conoscono.
*
Quando fu sulla via, vide una carrozza ferma davanti al portone, ed un uomo cogli abiti scomposti e infangati che appoggiavasi al braccio del vetturino.
Quest' uomo era il Marinelli.
— Cos'è accaduto? domandò Gabriele.
-r— Nulla, rispose il barone, con voce resa fioca dalla rabbia-.. Vorrei soltanto conoscerlo.... sapere il suo nome....
— Se vossignoria non brama altro.... rispose il vetturino.
— Tu lo conosci ?...
— Diavolo! non devo conoscere il Legnaiuolo, io!
— Il Legnaiuolo era qui, sclamò Gabriele trasalendo. Scusate, barone; ma voi v'impicciate con certa gente....
— Oh bella! fatemi il moralista voi... proprio voi, vedete!.... Come se ad un par mio non fosse permesso di scherzare con una fraschetta!....
— Parlate della cameriera della Fabiani?
— Certo : quella ragazza mi piace.... mi piace molto. *
¦
Nel dir ciò il Marinelli fissò in volto Gabriele ; ma i lineamenti Impassibili del segretario non lasciarono scorgere alcun segno di alterazione. , *
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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 1)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito 1857
pagine 511 |
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Pagina (343/568)
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