I misteri di Milano di Alessandro Sauli
—( 314 )—
.—Dov'è?
— Seguite la direzione del mio dito.... contate da destra a sinistra.... cinque, sei, sette.... è la dama di picche....
— Potreste dirmi la sua età ?
La vecchia rifece la sua addizione cabalistica, poi moltiplicò cinque per otto, e rispose:
— Da' quaranta a* quarantaquattro.... però è molto vecchia.... non so perchè, ma le carte la dicono molto vecchia e infermiccia.
— Che relazione ci può essere fra me e questa bruna?
— Aspettate.... Ecco V asso di cuori.... o siete suo parente, o siete stato suo amante..Anzi l'uno e l'altro allo stesso tempo.
— A che pensa in questo momento?
— Cospetto! si vede subito.... Pensa a voi.... ma al vostro pensiero va unito quello d' un gran tradimento....
— E poi?
— Allegri! sclamò la vecchia, battendo le mani, il tradimento va fallito... Eccolo là quel buon galantuomo del fante di quadri.... Voi avete un amico.... un alleato potente che vi consiglia e che manda a vuoto i disegni della signora bruna....
— Ma di quali mezzi si serve ? chiese il conte, che, fosse caso o magia, era costretto a confessare a se stesso che le Carte fin allora aveano detto la verità.
— Caro signor Roberto, rispose V indovina, rifacendo il mazzo, siete troppo curioso. Di mezzi ve ne son tanti.... Le carte non possono parlare più di cosi... Sta poi a vedere quali sono le vostre risorse.
— Supponete che me ne rimanga una sola.,..
— Quale?
— Quella del giuoco.
— Supposto.
— Io sono sfortunatissimo.... ho perduto somme favolose.
— Lo so. Le carte mi hanno detto questo e altro»
— Sentiamo.
— Scusate, ma non posso parlare.
a
—: Perchè?
— Perchè ne anderebbe la vita d'un terzo che non vo' nominare,
| |
I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 1)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito 1857
pagine 511 |
|
Pagina (360/568)
|
Carte Roberto
|