I misteri di Milano di Alessandro Sauli

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      Gabriele, intascato il rimanente del fiorino, esce canticchiando, dopo avergli augurato ironicamente la buona notte.
      — Povero cuco I dice P ostessa al suo ganzo, hai fatto un buco nell' acqua stasera.
      II malandrino non risponde : stassene alcuni momenti soprapensiero, poi-si alza e grida:
      — Vivaddio ! non sarà mai detto che Mangiamicche abbia mancato a una sua promessa.
      E respinta vivamente la Veronica che vuole trattenerlo, esce come un forsennato, sbattendosi dietro 1' imposta.
      Giunto nell'andito, vede il segretario imbacuccato nel suo pastrano, colle spalle appoggiate a uno stipite del portone.
      Mangiamicche è sorpreso ch'egli non siasi voltato allo strepito fatto da lui nell' uscire.
      E approfittando della sua distrazione, va sulla punta de' piedi a cacciarsi nell'angolo più tenebroso dell' andito. Colà giunto, 'fruga in una delle tasche laterali della sua casacca, ne trae un involto e lo svolge con precauzione. Sono due neri pizzi ingegnosamente intessuti su minutissima trama, eh' egli s'incolla alle guance, mercè una materia viscosa, di cui sono accuratamente spalmati.
      Poi dalla stessa saccoccia trae fuori un piccolo coltello catalano > e lo fa passare in quella de' calzoni per potervi metter mano, occorrendo.
      Tutte queste operazioni sono fatte in minor tempo di quello che noi impieghiamo a descriverle.
      Mangiamicche non si muove dal suo cantuccio, e incrocia tranquillamente le braccia come un attore che aspetta la chiamata del buttafuori per pigliar parte alla rappresentazione.
      Pochi minuti dopo, si ode il rumor delle ruote d' una carrozza che si allontana.
      Gabriele si stacca dal portone e s' avvia a passi frettolosi alla volta d' onde è venuto il rumore.
      Mangiamicche lo segue stringendosi al muro e celandosi nell'ombra proiettata dalla nera fila de' caseggiati.
      Affretta il passo, comprime il respiro^ allunga le braccia per ghermirlo; e già le sue mani sfiorano il tabarro del segretario, allorché questi, descritto un mezzo cerchio a diritta, imbocca prestamente l'uscio del Legnaiuolo.
      3Iangiamicche non può frenare un' esclamazione di sorpresa.


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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 1)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito
1857 pagine 511

   

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