I misteri di Milano di Alessandro Sauli

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      occhi non si staccano per un istante dal mazzo di carte che Reginaldo va lentamente scozzandoUn'occhiata rapida al latisquenet, e lasciamo che gli avvenimenti si svolgano da sè stessi.
      — Signor conte, basta! grida l'AIbrizzi, obbedendo a un impulso involontario del cuore. Cedete il banco.... Sessanta napoleonip
      contro venti !... non mi pare una somma da disprezzarsi.
      — Tengo il banco, risponde il Fabiani senza badargli.
      — Signor conte, Dio vi aiuti!... la e un'imprudenza che non vi si può perdonare.
      — Marchese, ribatte stizzito il Fabiani, i.vostri consigli gii da-rete quando vi verranno richiesti. ? . i
      — Ila ragione.
      — Vi pare?
      — Silenzio ! esciamano approvando e disapprovando gli astanti.
      — Signore, dice a uno di questi il Marinelli, respingendolo bruscamente col gomito, non potreste farvi un quattro passi più in là?... C'è da morir soffocati.... E anche voi, signore; la vostra guardatura sinistra non mi garba niente affatto____Sarà una fanciullaggine....
      un pregiudizio da donnicciuola, ma io credo nell'influenza dello sguardo.... nella jettatura, in una parola, e capirete che si possono avere de'pregiudizi quando s'arrischiano sessanta napoleoni d'oro in una posta sola, come questi.... osservate.
      E presi i sessanta napoleoni, li posa sovra un fante di cuori che scompare sotto il cumulo delle monete.
      I venti napoleoni del conte cuoprono un asso di fiori.
      Rammentiamoci che 1' asso di fiori è la carta . fatale predettainvincibile dall' indovina. Soltanto questo può giustificar presso noi l'imprudente insistenza del conte e il tuono vivo e scortese con cui rispose all'Àlbrizzi.
      — C'è altri che tenga? chiede il barone.
      — Oibò !
      — Non siamo mattij rispondono in pari tempo don Filippo e il marchese.
      — Fate il giuoco. :
      II conte leva con mano tremante una carta.... la scuopre.—» è un fante.
      1/ addenta con rabbia, e ripiomba annichilito sulla sua scranna.
      Il bai
      •one ritira il danaro, e prende il secondo mazzo, portogli da Reginaldo. /


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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 1)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito
1857 pagine 511

   

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