I misteri di Milano di Alessandro Sauli
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Ma non si è sottoscritta? chiese Gabriele, celando a stento il dispetto, cagionatogli dal contrattempo.
IXo, osservate. Il segretario prese la lettera, pòrtagli dalla contessa.
Le inviano diecimila lire a titolo di restituzione. — Eccole.
Clementina mostrò i biglietti.
Pagabili a vista presso la banca Ilainoldi. e C. La firma dei-Faccettante è in bianco. Ella non ha che ad apporvi la* sua....
La contessa tolse una penna ed esitò fDevo farlo ? Gabriele non rispose.
Clementina stette un momento sopra pensiero, poi ripigliò: Pazza! io esito quando domani.... Dio provvede! soggiunse : e appose le dieci firme, mentre la fiducia le raggiava dagli occhi, gittando un luminoso riflesso sulle sue guance.
Fatto ciò, ripose i biglietti nel portafogli, e voltasi al cameriere: Vuoi accompagnarmi? gli disse. La s'immagini.
Dio provvede! ripetè la contessa, e lanciossi fuor del gabinetto, seguita dal servitore.
Sempre Dio! masticò fra9 denti Gabriele, lacerando rabbiosamente la lettera anonima, che eragli rimasta fra mano, e scagliandone i brandelli sul pavimento. :
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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 1)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito 1857
pagine 511 |
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Pagina (442/568)
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