I misteri di Milano di Alessandro Sauli

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      Le tre donne, all'incontro, parlavano poco, ridevano molto, bevevano sempre.
      Erano tre giovanette, bianche, rosee, paffute, con labbra alquanto tumide , occhi neri , e- sguardi provocatori.
      Lettore, hai tu mai assistito ad una di queste cene? Ti sei mai svegliato al tiepide* raggio di un bel sole di primavera o di autunno, introdottosi con poca "discrezione da una finestra lasciata aperta allasera, dopo l'orgia, dopo lo stravizzo? Ti sei guardato dattorno?..
      «
      hai fissato il volto de'tuoi compagni? Se no, tu n       10 scioglimento di una di queste scene.
      Noi lasciamo l'incarico di dipingerti uno di codesti quadri a pennelli più arditi, a tavolozze più calde, perchè non crediamo che supremo scopo dell'arte sia quello di riprodurre un vero che nausea , imprigionando l'immaginazione negli angusti limiti della materia, pei' suscitare le fibre logore de] peccato impotente, che si agita e vive, mercè 'il sussulto galvanico delle rimembranze. Se l'arte, contesole il campo dell'idealp, dovesse essere condannata irremissibilmente ad esercitare
      11 basso ufficio e gli sfrontati lenocinli di madama Pruclence (1) tanto varrebbe spezzare la penna, prima che farla stromento di lascivia è di degradazione.
      Per eiò staremo contenti a notare che nell'affranto abbandono de*commensali di don Luigi, e negli sguardi lunghi e procaci delle tre giovanette leggevasi l'invariabile prologo di una trista commedia, a cui avemmo la ventura d' assistere qualche volta.... come semplici spettatori.
      Terminato di sparecchiare^ rientrò il domestico, recando una sca-
      *
      tola bislunga, accuratamente suggellata in più parti.
      Il Velasquez tolse un piccolo coltello col manico cesellato, e in-
      etrodottane la punta nella commessura ne fece saltare il coperchio.
      — Panatelas e Portorico.
      — Sentiamo.
      t
      — Fumi, Tisbc?
      — E tu, Amalia ?
      — Certo.
      — Si domanda ?
      — Pigliami un cigaro, Gigia.... accendilo.... mi parrà più dolce, intinto nel miele delle tue labbra.
      (1) Notissimo personaggio della Dame av.x Camclias.
     
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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 1)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito
1857 pagine 511

   

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