I misteri di Milano di Alessandro Sauli

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      li conte trasalì.
      — Dal mio segretario!... è impossibile.
      —¦ So, d'altrà parte, che si erano prese tutte le precauzioni perchè lo ignorassi.
      — Precauzioni necessarie.
      — Per risparmiarmi un dolore forse?
      — In parte....
      — Vi angustiavate dunque per me.... per me sola?
      — Vi sembra molto strana questa prova di tenerezza, poiché me ne parlate colPaccento di chi rimprovera?
      — Pensavate a me L. e i nostri figli?
      Il conte, che, in altro momento, avrebbe rabbrividito, crollò ironicamente le spalle.
      — E fu pensando'a'miei figli che vi siete recata in casa di don Luigi?
      Clementina non mosse labbro, ma fissò lungamente suo maritocome se volesse chiederne uno schiarimento.
      La spiegazione non si fece aspettare.
      Il Fabiani riprese la polizza, e spiegazzandola fra'due pollici :
      »
      — In fede mia, don Luigi è un compitissimo gentiluomo, sog-giunse.
      — Perchè? domandò la contessa, che cominciava a comprendere la significazione ironica di quelle parole.
      — Ne ho una prova, mi pare.... una prova di suo pugno — e accennava la polizza sottoscritta. Converrete, contessa, che voi gli siete obbligata di mólto.... Cancellare d'un sol tratto di penna un debito di diecimila lire!... Non si può essere più cortesi.
      Clementina, rizzatasi su' guanciali, esclamò dolorosamente;
      — Voi dunque credete?...
      — Che il Velasquez si è lasciato commovere dalle vostre preghiere.... nulla di più naturale. D' altra parte, m'immagino che nou fu senza sforzo che vi siete decisa a un tal passo.... Voi siete una santa donna.... l'abnegazione personificata. E poi il pensiero de'figli.... Oh, mio Dio ! essi valgono bene il sagrifìzio della nostra riputazione.
      Vi era un tale accento di profonda ironia nelle parole del conte che Clementina ne rimase, a prima giunta, atterrita. Ma in breve si rinfrancò, e colla dignitosa schiettezza di chi ha la coscienza d'aver, compilo un dovere:
      — Voi dubitate? gli 'chiese. '
      — Quando si hanno prove simili nelle mani, non si dubita pifk.y. si crede.
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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 1)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito
1857 pagine 511

   

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