I misteri di Milano di Alessandro Sauli
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Ma, in nome di Dio, che cosa/credete? Clie don Luigi è un compitissimo gentiluomo. Oh, basta! impose la contessa; datemi quella veste. Il Fabiani staccò dalla parete un abito di raso nero, e lo posò sovra il Ietto:
*
Volete alzarvi?
Clementina non rispose: frugò a più riprese ne'due saecoecini della veste.... li rovesciò.... Nulla!
— Perduta!... l'avrei perduta! esclamò. Poi tacque, e fe'uno sforzo come per raccogliere le sue rimembranze.
Eppure dev'esser qui,... non posso averla smarrita.... E riandando colla mente il colloquio avuto col segretario :
Ali ! aspettate , soggiunse. E gittata da un canto la veste , tese il braccio al cordone del campanello.
11 Fabiani la trattenne. »
%
Chiamate Carlotta? No , chiamo il segretario.
Probabilmente Gabriele non è ancora rientrato. E poi i testi-.monii sono inutili fra noi due. Evitiamo lo scandalo. Che cercate?
Una lettera....
Per valervene forse come d'una giustificazione ?
»
Poiché siete tanto....
«
La contessa s'interruppe. Vile.... Proseguite.
Siete il padre de'miei figli, Roberto!... gli è un titolo troppo sacro perchè lo dimentichi.
Dimenticarlo ih un momento d'ira sarebbe poco danno, contessa , ma....
Clementina lo guardò imperterrita. Continuate.
Non mancherà tempo. Siete ancora affranta dalle violenti emozioni di poco fa. Vi prego di credere che la vostra salute mi è cara.... quanto la mia. Ripigliamo dunque il discorso dove l'abbiamo interrotto. Voi cercate una lettera?
Si.
M'imagino che la cerchiata per giustificarvi ? Appunto.
Si richiede un nome autorevole perchè una semplice lettera
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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 1)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito 1857
pagine 511 |
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Pagina (475/568)
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Dio Luigi Fabiani Ietto Fabiani Carlotta Gabriele Roberto
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