I misteri di Milano di Alessandro Sauli
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più agevole trovar l'espediente.... Provvederemo. Frattanto possiamo ripigliar la lezione ai punto in cui fu interrotta. Prendete il vostro fioretto.... Ma, no.... che diavolo fate?... Gittate via il cigaro; fate che ilvostro corpo basi interamente sulla gamba diritta.... protendete un pochino di più la sinistra.... così.... Kadate di non scoprirvi troppo nel-P inquartata.... In guardia!
Il lettore si sarei facilmente accorto che questo discorso fu incominciato nel salotto da pranzo, e terminato nella stanza attigua, dove trovammo il Marinelli e il Velasquez, che si esercitavano a tirar di spada. #
E questo esercizio durava da un quarto d'ora, allorché il cameriere —-lo stesso che avea ricevuto Clementina la sera prima— entrò frettoloso, annunziando il conte Fabiani.
Il fioretto sfuggì di mano a don Luigi, che in quel punto parava a stento una.botta, assestatagli dal discepolo con una precisione ma-ravigliosa.
Il conte qui ! esclamò con sorpresa.
3Xè si era ancora rimesso, allorché il Fabiani si presentò sulla soglia.
Il Velasquez gli mosse incontro, e balbettò alcune parole di scusa, alle quali il conte rispose freddamente con un inchino.
— Mi accorgo di disturbare, entrò a dire con Io stesso piglio ilFabiani. Però, vi prego di concedermi due minuti.... da solo a solo.... Non vi rincrescerà d'interrompere per qualche istante il vostro esercizio?... JfcJPF
Vi pare? rispose sorridendo il Velasquez; e ceduto'graziosamente il passo, seguì il conte nel gabinetto.»
, Il Marinelli, rimasto solo, posò il fioretto, riaccese il eigaro, e sdraiatosi in un seggiolone, si nyse a fantasticare, senza poter spiegarsi il motivo di quella visita inaspettata.
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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 1)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito 1857
pagine 511 |
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Pagina (492/568)
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