I misteri di Milano di Alessandro Sauli

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      caduto, protestando anzi di voler dare pienissima soddisfazione al conte col licenziare V impertinente dal suo servizio.
      E fin qui le cose procedettero pacatamente, con quel freddo sussiego di due vecchi amici che si rivedono dopo sei anni, rifuggenti, quasi con dispetto da tutto ciò che può rammentar loro il passato, coir ostentare l'indifferenza di due persone che non si sono mai vedute o che si parlano per la prima voFta.
      Ma quando si venne al punto dell'estinzione delle cinque cedole, e che il Velasquez rispose essere state saldate la sera prima , il Fabiani atteggiò le labbra a un forzato sorriso d'incredulità, e:
      Voi scherzate, gli disse.
      IVel caso nostra, rispose seriamente don Luigi, uno scherzo dii
      simil fatta.non sarebbe nè opportuno nè onesto. Vi ripeto quindi clie il vostro debito è stato scrupolosamente saldato.
      — Saldato !... ma da chi ?
      Gli è appunto ciò che non posso dirvi. Ilo promesso il segreto e lo manterrò.
      Io credo che nessuna possa permettersi, ribattè il conte, uscendo gradatamente dalla studiata freddezza che si era imposta per iungere, se non più direttamente, almeno dignitosamente al suo scopo, di porsi terzo tra me e voi per. farsi bello di un benefizio , eh' è un^insulto e una dabbenaggine allo stesso tempo.
      Insulto o dabbenaggine, io domando a voi, signor conte, come vi sareste regolato nel caso mio ?
      Dovevate rifiutare. Anche se questa persona fosse....
      Chi? domandò il Fabiani; e i suoi occhi fiammeggiarono di-
      febbrile ansietà.
      Vostra moglie? •
      tII conte posò una mano sul petto per comprimere i violenti battiti dei suo cuore ; indi, fatto un ultima sforzo sovra sè stesso, ripigliò seriamente : %
      Al punto in cui siamo, uno scherza non sarebbe nè opportuno, nè onesto — ripeto le vostre parole, o signore. Apprezzo troppa la contessa.... e il dubbio soltanto ch'ella a mia insaputa....
      Ma è dunque vero che ignorate l'accaduto d'ieri a sera? interruppe con finta sorpresa don Luigi.
      Non vi comprendo, rispose sullo stesso tuono il Fabiani. E se vi dicessi che la contessa in persona?... '
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I misteri di Milano Storia contemporanea (Volume 1) di Alessandro Sauli Libreria Francesco Sanvito 1857 pagine 511

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