I misteri di Milano di Alessandro Sauli
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vedersi, la è una vera fortuna l'aver dappresso persone che ci amano.... e che noi amiamo.... %
— Sarei venuta prima, zia, se....
— Oh, lo so bene.... la tua malattia,... Non lo crederai, quando Io seppi, non me ne potevo dar pace, e sarci subito corsa da te se.... se.... Basta: non'ne parliamo. Signoriddio, dicevo fra me, ecco come siamo fatti noi.... mai che uno possa dirsi compiutamente felice.... Cosa le manca mo per esserlo a mia nipote?... Nulla. E amata.... ha due bimbi che sono due cherubini, ed è ricca..., ricca tanto da nontemer nulla per l'avvenire delle sue creature....
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Clementina fe' un lieve balzo sovra sè stessa. Queste parole avevano passato il suo cuore, fredde e pungenti come il velato sarcasmo con cui venivano pronunziate.
La marchesa, senza darsene per accorta, continuò:
— Però tutti i giorni mandavo la mia cameriera per aver notizie della tua salute.... A proposito di Maria, non sai che quella sguaiatella, in cui avevo posta tanta affezione — e tu puoi dire se dovetti insistere e pregarti perchè me la cedessi — ebbene, dopo tutte le cure che le ho prodigato per tirarla su, per dirozzarla.... per farne una cristiana, inpoche parole.... indovina un po'....' se ne va.... Sicuro: ieri mi ha chiesto
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la sua licenza; e sai tu perchè?. . perchè vorrebbe che le si allentasse la briglia.... Cose orribili.... inaudite, Clementina mia. Figurati, che, tre giorni or sono, fu veduta in via della Spiga, presso 'a casa tua , starsene a tu per tu sotto un portone, con un giovinastro.... uno scavezzacollo, che non ha nè arte nè parte, e si ubbriaca tutti i Sette giorni della settimana, compreso il santo giorno della domenica.... Oh! ma se ti dico.,., la è andata a pescarlo proprio nella feccia di Porta Ticinese.... E quante altre ne ho scoperte.... Mi hanno detto di altri due che tiene a bada.... Ma già, il sangue non è acqua, e può dirsi veramente figlia disua madre.... tu sai bene.. . la Celeste.... In somma, un lezzo tale da cacciarne i brividi a ogni buon cristiano.... Ma non parliamo di quelgentame, che non mette conto.,., parliamo in vece di te.... Sei dimagrata, sai?... mi hai una cera sparuta da sgomentare.... I tuoi occhi sono rossi e gonfi come per lacrime o per stanchezza.... Guarda ubbie che mi vengono!... Starei per credere che hai trascorsa la nottata a agucchiare.... come una sartorella, o a piangere.... come una Maddalena.
E qui piantati gli occhi, maliziosi ed indagatori, in viso alla pavera Clementina, ruppe in una stridula sghignazzata.
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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 1)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito 1857
pagine 511 |
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Pagina (511/568)
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