I misteri di Milano di Alessandro Sauli

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      — Jlla signora Fabiani.... non altro. E stamattina.... un'orafa, quando il vostro servo venne a chiedere di Roberto..,.
      — Ebbene?
      — Ebbene..», credetti a un errore nell'indirizzo.... pensai che quella somma potesse esser vostra, e venni qui colla speranza di trovarvi lui.... *
      — Chi ?
      — Mio marito ...Ma e venuto, non e vero?... Vi ha parlato di me?... l'avete disingannato?...
      — E venuto, sì....
      — È venuto! gridò Clementina, chinandosi avanti colla persona, quasi a sfiorar coll'alito le guancie scialbe e rugose della marchesa.... IVon è andato a battersi?... non sì batterà. '
      — Oggi no di certo; quanto a domani.... voglio.sperarlo, poiché, se non erro,'è domani il giorno prefisso al duello tra lui e il Marinelli.
      — Domani!... Potrò dunque parlargli.,., convincerlo.... persua-
      é
      derlo....
      — Di che? la interruppe la zia con un ghigno da cui trapelava il dubbio e il sarcasmo allo stesso tempo; che tu non abbia.amato ilVelasquez, o ch'egli ti abbia dimenticata? Non è così facile, povero
      ¦
      angioletto mio. Ch'egli non si batta,è certo.... te lo prometto,perchè.... perchè sarebbe orribile....
      E voltò impercettibilmente il capo, staccando a voce alta le sillabe della frase, come se volesse essere udita da qualcuno che stesse ascoltando nel gabinetto contiguo, verso il quale eran volte le spalle della contessa.
      —• 3Ia quanto al vero scopo, continuò la Fabiani, della tua visita a don Luigi.... Via, confessiamolo, quelle diecimila lire, piovute in camera.... quando appunto abbisognavano diecimila lire, senza sapere nè da chi, nè per come, accompagnate da una lettera, che avrebbe valso a giustificarti, a strigare il garbuglio, a schiarir le tenebre del mistero, e che tu.»., tu stessa, non Io sai, ma sospetti d'aver lacerato colle tue mani.... tutto ciò, siamo schiette, Clementina mia, passa i limiti della vita reale, e assume le apparenze di un miracolo, o.... o di un romanzo.
      — E vero!. » è vero! singhiozzò la contessa, che, stanca di lottare contro le prove che l'accusavano, sentiva a poco a poco esaurirsi tutta la forza di reazione, che Dio ha posto nel cuore de' deboli per protestare contro le sopcrchierie del più forte.
      i


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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 1)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito
1857 pagine 511

   

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