I misteri di Milano di Alessandro Sauli
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boli/Onesto signor Gabriele, mia nipote mi diceva testò che voi rappresentaste una parte principale in un romanzetto.... cioè, in una storia vera, che ha tutta V improbabilità di un romanzo, ma che nou e per ciò meno vera. Potreste essere il deus ex machina delle tragedie greche, e affrettarne in qualche modo lo scioglimento.
— Se la signora marchesa non si compiace dirmi di che si tratta....
— E giusto. Si tratta di dieci biglietti di banca, ricevuti ieri sera da mia nipote.
— Può darsi.
— Accompagnati da una lettera anonima....
— Ah! ah ! fe' con un sorriso incredulo il segretario.
— Ora, il conte non vuol credere che la lettera fosse anonima....
— E probabile.
— Inoltre, e ciò è più ingiurioso, che i biglietti....
— Fossero anonimi come la lettera?
— Precisamente.
— Finora non v'ha nulla di strano.... e molto meno di romanzesco in ciò che mi si racconta.
— Lo 'credo: basterebbe che 1' affermaste dinanzi al conte.
— Se la signora marchesa ha la bontà di dirmi ciò che devo affermare--
iLa Fabiani scrollò le spalle con impazienza.
—- Dio benedetto! affermar l'anonimo della lettera e dei biglietti.
Il segretario fe' un movimento, come colpito dalla poca onestà della proposta che gli si faceva.
' — Affermarlo !...
— Bontà divina 1 in che mondo viviamo ?... ~So\\ avete Ietto la lettera?... non avete veduto i biglietti?...
— Se la signora marchesa Io esige.... borbottò inchinandosi il. segretario.
— Esigerlo!... ma lo potrei?... Il fatto è, o non è?
— Può essere.
— Dunque?...
— Signora marchesa!...
— Oh, bastai gridò Clementina, balzando in piedi, cogli occhi sfavillanti d'indegnazione.
— Basta, sì ! ripetè la Fabiani , rizzatasi anch' essa, facendo cenno al segretario di ritirarsi.
Poi, quando si trovò sola colla nipote:
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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 1)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito 1857
pagine 511 |
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Pagina (516/568)
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Onesto Gabriele Fabiani Ietto Clementina Fabiani
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