I misteri di Milano di Alessandro Sauli

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      presentante la.parte offesa, mi valgo del mio diritto d'iniziativa, e propongo una leggera modificazione alle condizioni già stabilite.
      — Ciò non'ini riguarda, signore: indirizzatevi ai miei padrini, rispose il eonte; e, voltate bruscamente le spalle, andò a sedersi nel-l'angolo più appartato di quella sala, a un venti passi circa dal Marinelli, il quale, ricollocatosi sul davanzale della finestra, aveva ripreso l'innocente sua occupazione di sfrondar la vite collo scudiscio.
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      Di tal guisa tutti e due rimanevano estranei alla discussione, chei • si sarebbe impegnata fra'loro rappresentanti.
      — Compiacetevi di esporci queste modificazioni, disse il marchese A*** col piglio ardito e la rozza franchezza che danno l'abitudine del comando e una vita per metà trascorsa fra le potenti emozioni del campo di battaglia; se possibili, le accetteremo.
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      — Possibilissime^ rispose don Luigi.
      — E oneste soprattutto, insistè il marchese.
      — Come tutto ciò di cui hanno assunto la responsabilità due gentiluomini come noi.
      — Eccetto la causa che ha provocato il duello.
      — La causa?... Un insulto.
      — La mia lunga esperienza del mondo mi fa considerar la cosada un altro lato. L'insulto è un fatto in sè deplorabile.... ma neces-
      «
      sario.
      — Signor marchese, vi avverto....
      o ^ 0
      — So cosa volete dirmi, interruppe il marchese ricomponendosi. Non possiamo risalire alla causa prima, a meno che non si voglia complicar la questione, mettendo in campo un secondo duello, e.... per tutti i dia voi il non ne sarei malcontento...,
      Dato un momentaneo sfogo alla generosa indignazione che traboccava, il marchese ripigliò: <
      — Esponete dunque le vostre modificazioni, signore.
      — La modificazione è una sola, e concerne esclusivamente il luogo in cui doveva seguire il duello.
      —• Il luogo?... lo stesso; se non oggi, domani; se non domani,
      dopo una settimana.
      — Voi dimenticate che, dietro la libera scelta lasciata dal signor conte al barone, io solo ho il diritto di proporre le condizioni rimarrà pur sempre quello di non accettarle.
      Il vecchio leone crollò il capo con impazienza.
      — Sent'amo.
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I misteri di Milano Storia contemporanea (Volume 1) di Alessandro Sauli Libreria Francesco Sanvito 1857 pagine 511

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Marinelli Luigi