I misteri di Milano di Alessandro Sauli
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« Non parlo dell'altro partito che mi si offriva — la rassegnazione. Se fossi stato vile a tal punto di farvene la proposta, io vi so orgogliosa abbastanza per respingerla e per disprezzarmi. « Addio dunque.... e per sempre....
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III.
« Scritte queste poche linee, ho gittato la penna per riandar col pensiero gli avvenimenti che si svolsero durante il giorno*.
« Perche vi siete recata dalla marchesa?... Conoscete voi questa donna?... Essa vi odia, Clementina, gilardatevene !
« Quando il cameriere entrò ad annunziarvi, itf mi trovavo nel salotto della Fabiani, e, volendo evitare un incontro con voi^ perche dall'incontro sarebbe nata una discussione umiliante per tutti e due\
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ebbi appena il tempo di lanciarmi nel gabinetto contiguo...." Oh, ne fui ben punito ! Dio solo sa se ho dovuto soffocare i fremiti del cuor mio, quando mi accorsi chela marchesa v'insultava colla sua compassione.... « L'umiliazione patita ieri davanti a Gabriele e a mia zia deveattribuirsi esclusivamente alla vostra posizione equivoca, Clementina.
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Gli è vero che bisogna essere profondamente corrotti per aver l'ini-
\pudente franchezza di confessare a fronte alta la propria colpa, e voi non lo siete.... oh, no! io vi conosco troppo per sospettarlo soltanto.
« Moglie onesta, madre affettuosa, io non posso rammentarmi senza un sentimento d'inesprimibile angoscia i dieci anni trascorsi al vostro fianco. Amato da voi, come a pochi è dato d'esserlo su questa terra, vi era un pensiero nella vostra mente che non fosse il riflesso di un mio pensiero, o una parola sul vostro labbro che non fosse l'eco di una mia parola?
« Oh un'ora sola di que'dieci anni!...
« Povero pazzo 1 tanto varrebbe che io potessi cancellare le rughe dalla mia fronte e farvi rifiorire l'inconscio sorriso della mia giovinezza.
Que' dieci anni non possono più ritornare — dimentichiamoli.
IV.
« Guardatevi dalla marchesa, ve lo ripeto. Rammentatevi ch'ella rispose alle vostre lacrime coli'oltraggio di un suo sorriso, o che se vi compianse.,., vi compianse per accusarvi.
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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 1)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito 1857
pagine 511 |
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Pagina (555/568)
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Clementina Fabiani Gabriele Clementina Que Dio
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