I misteri di Milano di Alessandro Sauli
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« — Di nuovo 1 esclamò Ut marchesa, rifacendosi seri». Credeva ne aveste deposto il pensiero*
« — E il motivo?
cc — Diamine I dopo quanto apprendeste sur conto di vostra moglie....
« — Non vi capisco, risposi sbadatamente.
« — Spero bene che non vorrete lasciar vedova la contessa , soggiunse malignamente mia zia. Non si sa mai.... una botta mal parata.... Clementina è ancor giovane.... sempre bella....
« — Parliamo sul serio, signora marchesa, interruppi un po' bruscamente. Se non avete altre ragioni per dissuadermi dal l>attermi col barone....
« — Ragioni ve ne sono molte.
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« — Basterà una.... però vi avverto di sceglierla convincente....
« La Fabiani ristette qualche secondo sopra pensiero; indi eon accento ipocritamente commosso:
« *— Ho a dirvela ?... questo duello mi fa paura.
« — Temete per la mia vita o per quella del barone ?
« — Per quella di tutti e due.
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« — Ritorniamo agli enigmi, mi sembra.
« — Se voi lo voleste, non sarebbe difficile decifrarli.
« — Sentiamo.
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« — Bisognerebbe aver la pazienza di risalire a ventiquattro unni fa.
« — E poi?
« — E poi fermarsi alla notte del 4 giugno....
« — L'ho fatto.
« — Vi rammentate i particolari di quella notte?
« — Li rammento.
« — Tutti?
« — Tutti.
« La marchesa esitò un momento, come se fosse indotta, malgrado suo, a farmi una confessione, di cui temeva le conseguenze.
? « Indi a poco ripigliò :
a — Vi ricordate la brutale parola che pronunziaste, allorché, opponendomi alla vostra partenza gridai: — Voi non uscirete, se prima non ini sarò giustificata?
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«— Giustificarvi! risposi, voi!... una....
« La marchesa m'interruppe vivamente.
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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 1)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito 1857
pagine 511 |
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Pagina (558/568)
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Fabiani Clementina
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