I misteri di Milano di Alessandro Sauli

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      « — Continuate, disse in aria di sfida la Fabiani.
      « — Voi foste, siete e sarete sempre per me.... la donna della notte del 4 giugno, soggiunsi con sarcasmo insultante.
      « La marchesa balzò in piedi, e, scrollando a furia il campanello , gridò al servitore ch'entrava:
      « — Accompagnate questo signore.
      « E, proteso il braceio, schizzando fiamme dagli occhi, addita-vami la portiera.
      VI.
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      « Uscito dal salotto, nel!'attraversar Fanticamera, m'imbattei net sergente Barinetti e sua figlia — madamigella Maria — la quale, pochi momenti prima dell'abboccamento, che vi ho descritto, era venuta a toglier commiato dalla marchesa.
      « Li accompagnai sino alla loro nuova abitazione — due camerette al quarto piano, sul corso di Porta Tosa. Nella seconda di queste camere vidi una donna dalle fattezze precocemente invecchiate, e su cui il vizio ha lasciato traccie siffattamente profonde da non farmela ravvisare di primo tratto.
      « Questa donna era la Celeste.
      « Un giovane operaio stavasene ritto in piedi, accosto al capezzale dell'ammalata. La maschia e dignitosa espressione del volto di ipiest' uomo mi colpì a prima giunta, e strinsi la mano al sergente quando mi presentò in costui il promesso della sua figliuola.
      « La Celeste non diè segno di ravvisarmi. Nel delirio della febbre ehe le arde il sangue, parlava spesso del suo passato, e, sebbene le frasi rotte e incoerenti lasciassero incompiuto il pensiero, il Barinetti, colto il primo pretesto che gli si affacciava, disse a Maria che lui e il suo fidanzato bastavano ad accudire a*bisogni dell'ammalata, lei intanto badasse all'assetto dell'altra camera. La giovinetta staecossi piangendo dal letto di sua madre.
      « Quando fummo soli, il sergente si volse a me, con accento di dolor profondo ma rassegnato :
      i< — Ecco la mia croce, signore! (e accennò alla Celeste) Quando ei femmo sposi — vossignoria era molto giovane allora — la era un angiolo di bellezza e di amore. Chi mi avesse detto che un giorno la • doveva finire come....


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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 1)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito
1857 pagine 511

   

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