I misteri di Milano di Alessandro Sauli
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« Un singhiozzo, a lungo rattenuta; gli troncò la parola. Asciti-gossi una lacrima col rovescio della mano, e, voltateci bruscamente le spalle, andò a sedersi in fondo alla camera, dispettoso della sua debolezza.
« Io allora me gli assisi daccosto, e, tesagli affettuosamente la mano :
« — Coraggio, Pietro, gli dissi, ci riconforti almeno il pensiero che i nostri figli saranno migliori di noi.
VII.
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« La campana di una chiesa vicina fa udire i lenti squilli della mezzanotte. Sono solo nella camera della Celeste. Il Barinetti, saputo che io devo battermi domattina, non si mostrò sorpreso quand'io gli richiesi mi lasciasse passar la notte a veglia nella stanza dell'ammalata. Avrei di tal guisa scansata qualunque opposizione potesse nascere da parte vostra, che io dissi partecipe del duello. Mi feci recar da scrivere, e quando lo pregai che andasse a riposarsi, almeno per poche ore, poiché sull'alba avrei lasciato Milano, parve vi si inducesse di mala voglia e crollò mestamente-il capo, come se- mi avesseletto negli occhi ciò che*io tenni celato gelosamente nel profondo del. cuore.
• « Sono solo, e ripenso alle parole dette al sergente per consolarlo :
« — Coraggio! ci riconforti almeno il pensiero che i nostri figli-saranno migliori di noi.
« Quando le pronunziai, levati gli occhi in viso al promesso di Maria, vidi sulla sua nera e dilatata pupilla guizzar luminosa come un baleno la promessa dell'avvenire. Questo giovane, cui i suoi compagni di bettola posero nome il Legnaiuolo,, ha qualcosa che attrae nello sguardo.... un non so che di risoluto e di fieramente energico nel gesto c tìella parola.
« Non potei udir senza fremere ilf racconto ch'egli* mi fece della sciagura che colpì sua sorella — la Paolina-Boldi — morta fra le sue braccia, vittima della spietata ipocrisia e del mostruoso egoismo di un. uomo, a cui io tesi la mano come ad amicoj seguendone ciecamente i consigli.
« Quante colpe da espiare nell'avvenire !
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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 1)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito 1857
pagine 511 |
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Pagina (566/568)
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