I misteri di Milano di Alessandro Sauli
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ini ha ancora tentato di scartabellare a uso e consumo de'miei lettori i registri della polizia. Se la storia le piace, se le sta tanto a cuore la sorte di una mezza dozzina di galantuomini oppressi, e d'un'altra mezza di scampaforché trionfanti, aspetti e pazienti altri diciotto mesi... altri diciottenni, se importa; oppure mi dica dove sta di casa Francesco il Legnaiuolo; dove si è rimbucata la marchesa Fabiani; e che n'è avvenuto di Vittorina. Per ciò le prometto che se ella mi sa scovare uno solo de'miei personaggi, vedrà con qual franchezza e disinvoltura saprò ripigliare il filo del mio ingarbugliato racconto, e scarabocchiarle uno dietro all' altro i miei ventiquattro volumi senza lasciarle nemmanco il tempo di rifiatare.
— Si sta freschi allora! Sarebbe più facile scarabocchiare, come dice lei, un secondo romanzo.
— E perchè no? La mi racconti qualche storiella.
: La portinaia fa la cera brusca, aggrotta gl'ispidi sopraccigli, e accarezzandosi il doppio mento pezzato del più bel vermiglio che abbia mai coloratoci bitorzoli*d'un tacchino, dà una sbirciatina sospettosa all'intorno, e colla voce un tantino cavernosa d'un4cospiratore da teatro diurno, incomincia:
— La deve sapere che il pizzicagnolo daccanto fa gli occhi dolci alla bustaia disopra, e che l'arrotino di dietro è geloso.
— Roba vecchia! Sembra il principio d'un racconto di Paolo di Kock: il pubblico è ristucco del genere e desidera qualcosa di nuovo,
> di strano, d'originale. Per esempio, se la mi sapesse trovare un incognito... nicchiato in una soffitta — una specie di granaio rischiarato da un abbaino...
— Oh!
— Ebbene?
— L'ho trovato. • "> »
— Che cosa?
— L'incognito e la soffitta.
— Dove? IM
— Su da me, al quarto piano, proprio nella stanzetta che abitava lei. r — Che età ha? che mestiere fa? su presto, patria, nome, qualità, condizione../So per prova che gli stanzini delle portinaie sono succursali dell'uffizio de'passaporti. :
. — L'età?... ne'venticinque; si chiama Gionata ed ha un certo nome... un certo nome.,. Basta, viene da un paese... un certo paese che non mi ricordo. Quanto a mestiere, ^ credo che non ne abbia alcuno... anzi... Ah,
si; mi sovviene che una mattina sono salita sino al quarto piano... Ei
perchè mo sono salita una mattina sino al quarto piano?...
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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 2)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito 1859
pagine 492 |
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Pagina (26/525)
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Francesco Legnaiuolo Fabiani Vittorina Paolo Kock Gionata
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