I misteri di Milano di Alessandro Sauli

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      PARTE TERZA
     
      CAPITOLO I.
      Cr incogniti eli via S. Raffaele
      Un mese prima che accadesse la scena comica che ho descritto nel-rintermezzo, verso le sette circa pomeridiane, i quattro vicini della signora Flavia, furono messi letteralmente sossopra da un fatto per sò comunissimo, ma che, ciascuno spiegava a suo modo, esagerandolo, com'è costume di simil gente, con una sfuriata di chiacchiere e di commenti.
      Uno squinternato e polveroso veicolo a quattro ruote, oscillante sulle logore molle come un ubriaco sulle sue gambe, avea fatto sosta davanti al numero 36, e n'erano discesi due individui di diverso sesso e di età diversa, sebbene giovanissimi tutti e due.
      L'abbigliamento de'due viaggiatori era semplicissimo, ma portato con garbo e con distinzione.
      L'individuo maschio, nel porre il piede sulla predella, avea sprigionato l'alta, snella e ben conformata persona da un pesante tabarro da viaggio, che egli indossava colla grazia stessa, un po'dignitósa, un po'civettuola, con cui Tommaso Salvini ci rappresenta Orosmane, il piagnuccolante soldano di Voltaire, pavoneggiantesi sotto le ricche pieghe ondeggianti di un cappotto albanese.
      Di sotto alla larga tesa d'un cappello di feltro bigio spiccavano le fattezze maschie e pronunciate dell' uomo che ha sfiorato appena i trent'anni, mentre dall'occhio nero, vivo; mobilissimo, dai capelli neri, lucenti e naturalmente increspati, i quali, più che la moda noi permettesse, tirati con istudiata noncuranza dietro le orecchie, accarezza-
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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 2)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito
1859 pagine 492

   

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