I misteri di Milano di Alessandro Sauli

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      — Da parte di chi, se è lecito?
      — Diavolo! da parte mia.
      — Intendevo dire che il signore si chiama?...
      — 11 signore si chiama Luciano, e la signora, Vittorina. Sono marito e moglie, non hanno amici, ne conoscenti a Milano; amano di star soli, e non vogliono seccature; quindi visite punto, curiosi e indiscreti nessuno. Vi dico tutto questo a una volta per risparmiarvi l'incomodo di qualunque altra interrogazione.
      La portinaia non intese a sordo, e detto fra sè: — La devono aver fatta grossa se prendono tutte queste precauzioni! — accese una stearica, infissa a un candeliere di ottone, la posò sul tavolino, e via a rompicollo a discutere il perchè di tutto quel mistero co' suoi vicini.
      I. quali in questo mezzo si erano fatti attorno al povero vetturino, che zufTolando l'allegro motivo d'una canzone campagnuola, finiva di trasportare sotto il portone un baule, una scatola, due sacca da viaggio e una valigia che si trovavano sul cielo della vettura.
      — Strade cattive, eh? . ^ 1
      — Le vostre bestie sono stanche morte; devono aver fatto un gran trottare, neh, galantuomo?
      — Mi direte che sono curiosa, ma i due giovinotti che avete condotto devono essere marito e moglie, disse la fruttaiuola.
      — 0 fratello e sorella, aggiunse il pizzicagnolo.
      — E perchè no due cugini, o due amanti? osservò la bustaia.
      Il vetturino, invece di rispondere, seguitava a zufolare la sua canzone.
      — Siete sordo? .. , .
      — 0 vi hanno raccomandato di non parlare?
      Il vetturino zuffolava.sempre.
      Ma quando la portinaia gli. significò l'ordine de'suoi padroni, die una scrollata di spalle come per dire: — Alla buon'ora! — e presa la valigia, la scatola e le due sacca, fe'lentamente le quattro scale del terzo piano.
      Intanto era passato un mese, durante il quale, il sistema di vita dei due giovani pigionali non aveva cessato di dar campo alle più strambe congetture, prodotto naturale della fertile immaginazione degli sfaccendati.
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      E sebbene la Flavia si desse le mani attorno, e mettesse in opera i più ingegnosi espedienti 'che abbiano fatto onore alla diplomazia d'una portinaia, nulla si era potuto scavare intorno ai due sconosciuti, eccetto.che erano marito e moglie, che giungevano dalla campagna dopo una scarrozzata di venti miglia, che volevano restar soli, che non desideravano d'essere importunati.


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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 2)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito
1859 pagine 492

   

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