I misteri di Milano di Alessandro Sauli

Pagina (38/525)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      —( 34)—
      — No, niente affatto.,, non è il signore. — Come vi dicevo, il nuova inquilino, non ama i pettegolezzi. Punto primo: vedere e non vedere,
      udire e non udire.... E poi è inutile; potete risparmiare le interroga-
      %
      zioni: la persona che viene a star qui — un galantuomo di certo; mi ha pagato un'annata, e non è certo di starci neppur tre mesi — sicuro, questa degna persona, questa fenice de'pigionali, questo... Diavolo! ho perso il filo... Ah! dicevo che potete risparmiare le interrogazioni; il nuovo inquilino è... è?
      — Un inglese.
      — Già, è un inglese e non vi capirebbe.
      La mattina dello stesso giorno, il nuovo pigionale... quel degno galantuomo ch'erasi cattivata d'un tratto, mercè Io sborso di censettanta lire, la stima dell'ex-droghiere, accompagnato daLricurvo omicciuolo dal soprabiti color pulce, venne a installarsi nella cameretta del quarto-piano.
      Nell'attraversare lo stanzino della portinaia, gittò un bigliettino stampato sul cassettone, e lo fece star saldo col sovrapporvi uno scudo da cinque franchi.
      La Flavia trinciò una riverenza profonda, e si mosse per accompagnarli.
      — Non importa, disse il vecchio opponendosi: rimanete.
      Alla portinaia sembrò di cascar dalle nuvole. A prima giunta, ap-piccando l'avido e sorpreso sguardo sulla moneta, pensò a un principe travestito. *
      Intascò lo scudo, prese.il biglietto, e lesse:
      «
      ' ' • GionataPleyston
      « • ¦ ¦ .
      *
      Commesso viaggiatore della Casa Parc/c e Comp. *
      #
      4 *
      — Anche S. A. R. il principe Rodolfo di Gerolstein si spacciava per-un operaio, pensò la. Flavia, compitando per la terza.volta, e storpiandola, la desinenza -inglése di quel cognome.
      Da quel giorno, in onta alla raccomandazione dell'ex-droghiere, allargò la sfera delle sue indagini.
      . Vi ricordate voi della sera, in cui il signor Gionata fu veduto uscir       Fu come se un raggio di sole squarciasse improvvisamente le tenebre di quel, mistero.
      La portinaia divenne quasi frenetica: si appiattò, stette in orecchiv
      'X V .
      spio.
      t\


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 2)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito
1859 pagine 492

   

Pagina (38/525)






Lricurvo Flavia Gionata Pleyston Casa Parc Comp Rodolfo Gerolstein Gionata Flavia