I misteri di Milano di Alessandro Sauli
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CAPITOLO V-
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Dopo quindiei anuf.
Abbiamo pronunciato, senza preamboli, il nome del sopraggiuntor poiché il lettore, stando alla descrizione che ne facemmo nel capitolo ottavo, difficilmente l'avrebbe riconosciuto-
Francesco il Legnaiuolo non è più il bello, alto e robusto giovinotto di quindici anni sono, allorché la sua rozza ma energica fibra di popolano cominciava a riscuotersi a quei fremiti deliziosi, i quali, precedendo lo sviluppo delle forti passioni, segnano un punto di sosta al corso rapido della vita umana, tra la giovinezza che termina e la virilità che incomincia.
tIn quel tempo sfiorava appena i trent'anni, ora ha raggiunto i quarantacinque. • * 1
La sua snella e vigorosa persona si è alquanto incurvata sotto il peso opprimente dell'età, delle fatiche e dei patimenti.
I suoi capelli, altra volta lunghi, inanellati e d'un bruno cosi lucente,, ora tagliati a spazzola e brizzolati, si riuniscono a ciuffo sul vertice della fronte.
II suo volto arso, bruno, rugoso, è coperto da una barba ispida e grigia, che armonizza colla tinta dei capelli e de' foltissimi sopraccigli.
Non è la casacca di velluto dell'operaio quella rappezzata giacchetta di tela grossolana, che gli giunge appena alla vita e lascia vedere lo
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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 2)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito 1859
pagine 492 |
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Pagina (69/525)
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Legnaiuolo
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