I misteri di Milano di Alessandro Sauli
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core spaventate, o se il paragone vi sa di stantio, come una fiotta abbaruffata di lanzichenecchi, buona memoria, al saccheggiò. Francesco studia il passo e rasenta il muro, forse a disegno per nonimbattersi nella mascherata. » ' t
Un Pierrot, di certo un accattabrighe, staccatosi dalla comitiva, spicca un salto sul marciapiede, e gli cammina di fronte, spavaldo, impettito, con un non so che d'insolente e provocatore nell'andatura, costeggiandole case dallo stesso lato. . i
Un uomo cauto, prudente, un droghiere padre di famiglia, o un linfatico pizzicagnolo, sergente della guardia municipale, gli avrebbe ceduto il passo, belando un perdoni! accompagnato da un sorriso e da una riverenza.
Il Legnaiuolo non era padre di famiglia... e nemmeno sergente della guardia municipale.
Quanto al temperamento, gli era bilioso-sanguigno, che non è quello di cui si fanno le vittime, i fuggi-scandalo e i rassegnati.
Il Pierrot va innanzi arditamente, e Francesco del pari, senza sco-
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starsi d'un pelo dalla muraglia che va rasentando. >
E vanno e vanno e vanno, finché si trovano l'uno di contro all'altro, a un sol passo di distanza, e si guardano biecamente come due mastini... parati a darne o a buscarne... secondo i casi.
Com'è da supporsi, il Pierrot non esita a prendere l'iniziativa d'una discussione, viva si, ma poco parlamentare. i
— Giù dal marciapiede, straccione!
— Giù tu, canaglia!
— Piglia! . > r
— Para ! ^ j Piglia e Para erano due pugni, parenti stretti, grossi e vigorosicome i babbi loro.
Le altre maschere si danno la voce, accorrono, s'interpongono; nasce uno scompiglio, un serra serra, un buscherio da non dirsi. ' .
Francesco e il Pierrot, che si trovan proprio di mezzora quel pi-giamento e a quella caldura, dimenan braccia, fianchi,'gambe come due ossessi; e, come interviene di consueto in faccende simili, stendono pugni alla cieca, spesso a chi più li vuole, spesso a chi non li desidera, ma più di frequente all'aria ed inoffensivi... e intanto ne buscan da quelli, che, a guisa degli antichi marescialli di campo, si sono scagliati nel centro del bolli bolli per dividerli, per aquetarli. i
— Ehi, maschera, che ti frulla stassera? grida un* Clown gigantesco, abbrancando alla vita il Pierrot, e levandolo dalla mischia coniloMist. Vol. II. * » • ' » i ' 6 % v
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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 2)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito 1859
pagine 492 |
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Pagina (87/525)
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