I misteri di Milano di Alessandro Sauli
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- Sacco-di-farina rientra nella camera verde, e, allungando il braccio 'per porgere al Legnaiuolo il sopravanzo de'cinque franchi, gli chiede:
— Pagate tutto?
— Tutto.
— Va bene.
Il garzone è uscito.
tFrancesco va noverando ! piccioli del piattello; poi tratto fuori dalla saccoccia un bel gruzzoletto di quattordici franchi, residuo dei venti datigli da Pleyston, li schiera sul desco, e'ripete:
— Basta credere! E rintascati i danari, e vuotato il suo bicchiere d'una sola sorsata, soggiunge: Basta perseverare!
Ma il volto dei cinque Lampionai si è infoscato. Essi si sono ricambiati uno sguardo rapido ma espressivo, j Si direbbe che quei cinque sguardi si sono comunicati lo stesso so- ~
•Cspetto, o hanno mosso tacitamente la stessa inchiesta.
Gancio si volta verso l'uscio del fondo coli'espressione feroce ma intelligente dell'uomo che sa calcolar la distanza che può percorrere il suono della voce umana.
VIl sergente Guercio stropiccia macchinalmente il manico del suo coltello.
Faina guarda al soffitto, e va zuffolando tra' denti la marcia di papà Colubrina.
Golasecca, incerto su quel da farsi, abbranca a due mani il boccale e vi cerca nel fondo un' arrischiata risoluzione.
Mangiamicche rimane per alcuni istanti sopra pensiero; poi rovescia un vigoroso pugno sul desco, e dice:
— È impossibile!
E, come all'onnipotente quos ego del Nettuno di Virgilio le onde tempestose del mar Tirreno, all'energica esclamazione del capitano quelle fronti aggrondate si spianano; il coltello cade di mano al Guercio; Faina appoggia i gomiti sulla tavola, e sovrapposto il mento alle palme tese, guarda a Mangiamicche, e formula il suo ultimo dubbio con questa parola:
A «
— Sentiamo.
Poi di nuovo silenzio.
Il capitano si volta a Francesco, e gli dice: ' — Volere, credere e perseverarci queste tre parole son belle, ma facili a pronunciarsi come qualunque.altra. Fatti vogliono essere...
— E i fatti verranno, interrompe il forzato colla sicurezza incrolla-
.bile di chi ha fiducia in sè stesso.
— E qui ti volevo; noi tutti si sente le parole, ma i fatti non li
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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 2)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito 1859
pagine 492 |
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Pagina (110/525)
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