I misteri di Milano di Alessandro Sauli
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vediamo. Mi sai tu dire da quando hai incominciato a volere, a credere, a perseverare?... ieri sera no, perchè d'una in altra parola — e non puoi smentirmi — d'una in altra bestemmia, sei giunto persino a rinnegare la provvidenza.
— Ero pazzo... o ubbriaco.
— 0 fìngevi? domanda maliziosamente Faina.
Gli occhi del Legnaiuolo scintillano: egli comincia a sentirsi stanco dell'insistente provocazione.
— A te non ti vo' rispondere, perchè a risponderti come va fatto...
— E rispondi!...
— No, no, no! grida il Legnaiuolo, come se a ciascuna ripetizione di quel monosillabo negativo gli si ribadisca più addentro nel cuore la risoluzione presa momenti prima.
— Però, ripiglia Mangiamicche, se non si hanno segreti con te, tu non devi averne con noi. Tu non lavori; tu ci ricusi l'opera tua; ieri sera non avevi in tasca tanto da far cantar un orbo...
— E stassera paghi del tuo come un principe, aggiunge Gancio,, mettendo il veleno di cui ribocca l'anima sua, non tanto nelle frasi,, come nel tuono derisorio col quale le proferisce. *
— Abbiamo sì o no il diritto di chiederti una spiegazione?
— E non venirci fuori col tuo volere, credere e perseverare.
— Le parolone sonanti furono fabbricate apposta pei gonzi. -
— Fatti vogliamo!
— Fatti! fatti!
— E al diavolo le parole!
— Alla buon'ora ! sclama Francesco, levando la voce disopra a quel diabolico tohu-bohu di suoni laceranti e discordi; voi altri sospettate di me perchè mi vedete in quattrini?...
— E non a torto mi pare.
— Bisógna che tu ti giustifichi.
— E che ci spiattelli di dove ti vengono quei danari.
— E che ci provi che li hai rubati.
— Rubati! risponde il Legnaiuolo indignato; no, in fè di Dio/che non li ho rubati! '
Questa protesta, fatta a voce alta, in mezzo a cinque galantuomini, e coll'accento che vi seppe mettere il Legnaiuolo, si sarebbe infallibilmente tirata dietro un'unanime acclamazione.
I Lampionai in quella vece aggrottano i sopraccigli, e ringhiano cupamente. ' "
— Lasciate ch'egli parli... e zitti, canaglia!
Al cenno, imperioso del capitano, quegli sguardi minacciosi si abbas-
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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 2)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito 1859
pagine 492 |
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Pagina (111/525)
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