I misteri di Milano di Alessandro Sauli
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Il capitano dei Lampionai gira attorno un'occhiata minacciosa, e ri aggiunge in via di commento: . ,
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— AI primo, che si muove gli spacco il cranio, „
Nessuno fiata.1 — , ^ ? , • t ,
Mangiamicche continua:
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— lituo pittore di via S. Raffaele lo conosciamo; e può andare col-Polio, santo in saccoccia; e diglielo anche da ^ parte mia, chesseun giorno o l'altro l'adunghio, non gli darò tempo a pentirsi de' suoi peccati. Mi sai tu dire perchè al Coniglio non ci bazzica più il tuo pittore? e sì che un mese fa ci veniva tutte le sere, e si appollaiava in un canto a sguardarci di*sbieco*e..a far scarabocchi col lapis su foglietti di carta, che poi seppi essere i nostri ritratti, di noi della compagnia, commessigli da'gattacci di S. Margherita, che ci hanno giurato la croce., a noi che non facciamo male a nessuno... che viviamo e lasciamo vivere. Ma egli non la intende a questo modo, il furfante! Carabina e Lancia lo sanno (erano due Lampionai, attrappati quindici giorni prima dalle guardie di sicurezza pubblica mentre sconficcavano la serratura dell'uscio d'una famigerata pegnataria alle Cinque Vie); ma gliela hanno giurata — e Gancio con loro, che li amava come due fratelli; e se vedono luce un'altra volta, Io. faranno ballar su tre stecchi, il pittore.
— Lo faremo ballare, lo faremo! ringhia Gancio ferocemente; e se tu, Legnaiuolo...
— Silenzio!
Gancio protende i pugni stretti sul desco, avalla il mento nel petto e compie mentalmente la sua minaccia.
— In quanto a te, ripiglia il capitano, posando una mano sulla spalla del forzato e guatandolo biecamente, nessuno potrà levarmi dal capo che tu non procedi con noi schiettamente. A questo mondo un pirtito bisogna prenderlo — o con Dio o col diavolo — non si scappa ! A parole sei bravo, ma i pensieri nessuno li vede, e noi dobbiamo tenerti d'occhio e star sull'avviso, eh è non ti ci siamo dati in mano perchè ci tradisca e ci venda. Siamo quegl' impudenti mascalzoni che tu ci credi?,— e perchè stai con noi?... Non lo siamo? — e perchè, invece di predicar la morale, non ci metti anche tu un pochino di spalla a spingere innanzi la nostra barca?,.. Se l'onestà desse pane, in maloraI chi non sceglierebbe la professione dell' uomo onesto? ma... ma.. / ma... Ti ricordi tu il 48?... e voi, compagnoni, ve lo ricordate?
Golasecca sospira. >
Gancio scrolla le spalle.
— Il 48 lasciamolo là, capitano! risponde il sergente Guercio coi-
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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 2)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito 1859
pagine 492 |
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Pagina (113/525)
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