I misteri di Milano di Alessandro Sauli
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— L'inglese venne introdotto nel camerino dell'esordiente, e lì, senza dire nè due nè quattro,..
— Brigante d'un giornalista! si esprime proprio così? - — Non così, ma un dipresso.
— Continuate.
— Dov'eravamo?
ék.
— Al punto in cui l'inglese, senza dire nè due nè quattro...
— Cade in ginocchio a'piedi della divina Giulia e le offre sei milioni di lire sterline e il suo cuore.
— Charmant! — L'americano non si vede stassera... E tu che volevi scommettere, Reginaldo?
— Stupenda! — Il Marinelli sarà geloso.
— Il tipo di questo inglese è troppo convenzionale; se ne vedono tutti i giorni...
— Dove?
— Diavolo! nelle pochades del Teatro Re.
— Brigante d'un giornalista! continuava a sclamare il marchese Albrizzi, adiposo e ritinto bellimbusto, che aveva di poco valicato la quarantina, e sembrava molto contento d'aver rifatto il suo patrimonio, sprecato sui tavolini verdi della Casa Rossa, colla pingue dote della primogenita d'un mereiaio.
L'alto, lungo e giallo individuo, chiomato come un discendente di re Clodoveo, che rispondeva al nome di Reginaldo, su per giù era lo stesso Reginaldo di or fanno quindici anni — meno le rughe profonde e una lieve spruzzaglia di nevischio sulla nera e folta capigliatura. Nato da gente onesta ma popolana, si era imbrancato col nobilume, e ne aveva spesso emulato con gran successo le bastarde costumanze, lo spender largo, e la vita molle, vuota ed effeminata.
Tutto era equivoco in lui, l'età, il sorriso, la bianchezza della camicia, il colore dell'abito — la provenienza de'napoleoni d'oro scommessi in una partita al macao, come il valore della luccicante catenella che sciorinava con sfarzo di cattivo gusto dal taschino sinistro del suo panciotto.
Gli altri tre che, sdraiati con aristocratica svogliatezza ne' soffici cuscini di velluto cremisino di quel palchetto di prima fila, appuntavano a diritta e a sinistra i loro cannocchiali d'avorio, appartenevano al numero di quelle fisonomie sbiadite ed inespressive, che una volta popolavano l'intercolunnio sinistro del caffè Martini — ibrida vegetazione, rivenuta a fior d'acqua come le alghe marine, dopo il tempestoso mareggio dell'ottantanove. "
— Ritorniamo all'inglese, ripiglio l'Albrizzi: la Valmarana avrà ac-
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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 2)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito 1859
pagine 492 |
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Pagina (120/525)
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Giulia Reginaldo Marinelli Teatro Re Albrizzi Casa Rossa Clodoveo Reginaldo Reginaldo Martini Albrizzi Valmarana
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