I misteri di Milano di Alessandro Sauli
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¦ Cesi affreuset Brr!
— È una mummia.
— Ed era così bella!
i i iQuanti anni dopo l'arca, marchese?
— Chi è quei signore che le sta di fianco?
— Non vedi gli occhiali d'oro?
— Sacrebleut il barone Franchi.
J — Ecco appunto Edgardo che entra, e s'inchina profondamente davanti alla belTana.
¦ — Istruzioni del babbo... è un gran furbo il barone.
— Peuht fece il marchese con disprezzo, un uomo da nulla, un parvenu... prima scrivano, poi manifatturiere, e poi... perchè non lo nominarono consigliere aulico addirittura?
— Non potete però negarmi che Edgardo, in quanto a maniere, sia un perfetto gentiluomo.
— Osservate quel nodo di cravatta.
— Irreprochableì
' Pochi inforcano come lui una sella inglese.
Io non so come possa sopportare la vicinanza di quel cadavere.
— E la nipote della vecchia marchesa non la conti per nulla, tu?
— È sua nipote quella signorina abbigliata di nero e compunta come una monachella?
' < — Ma certo. Ho udito anzi che si sono di già intavolate trattative di matrimonio;... J'> — È impossibile.
Perchè impossibile?
Edgardo è innamorato alla perdizione della Valmarana. Questa risposta fu accolta da uno scoppio d'ilarità generale.
Amico mio, tu hai dimenticato 1§ parole di Jalin nel Demi-Monde.
— Cioè?
t —5 Vi sonò donne che si amano, e che non si sposano.
Domando che si faccia un'eccezione per la Valmarana. Avete veduto l'elegante equipaggio che le ha regalato?
— Altro che pingui quartaliI ghignò l'Albrizzi. —• Silenzio! Edgardo ci ha veduti e mi ha fatto cenno. Si alza, saluta la marchesa.... Jjll^ Vieri qui: » \
— Eccolo.
L'uscio del palchetto si aperse, il giovane Franchi entrò, ricambiò una silenziosa stretta- di mano co'cinque amici, e andò a sedersi pressoP * ¦
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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 2)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito 1859
pagine 492 |
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Pagina (122/525)
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