I misteri di Milano di Alessandro Sauli

Pagina (139/525)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      m
      •_( 131
      si svolgono e si maturano nel nostro interno avessero un'esistenza fisica, palpabile, determinata; e quando noi ci arrestiamo sgomenti ed inoperosi davanti all'improvvisa manifestazione di questo pericolo, essa lo assale di fronte, perchè nella sua prescienza materna ne conosce l'origine, ne ha seguito il graduale sviluppo, ne' ha misurato la forza di nuocere o d5 atterrire, e sa attingere dal pericolo stesso la potenza di vincerlo o di scongiurarlo...; un padre può minacciare, infine; la minaccia o spaventa, o inasprisce — non migliora; una madre prega... piange — e bisognerebbe non esser nato da una donna, o signora,
      per resistere a quella preghiera e a quel pianto.
      % ,
      Questo fu detto da Gabriele con tale accento d'intima convinzione, che le morte fibre di quel viscere fossile, quale doyeva o poteva essere a cinquantacinque anni il, così detto, cuore della marchesa Fabiani, trasalirono, morte sempre, come i flosci tendini d'una rana sotto l'azione immediata del galvanismo.
      Era forse — se la frase non vi sa di seicento — un rimorso di cat-
      « ttiva madre annegato, e venuto a fior d'anima dietro il procelloso scori-
      0
      volgimento interno d' una rimembranza come una di quelle larghe e oleose foglie marine che salgono a fior d'acqua dopo la tempesta ? ' '
      È probabile. - f ' - 1 ~
      jpfCerto è che la marchesa 'ne fu turbata, sebbene si studiasse di" non parerlo. '
      mGli è perciò che composte le labbra a quel sorriso d'incredulità maliziosa, che sapeva fingere còsi. bene:-:
      iVia, via, disse, il pericolo ignorato e imminente a cui voi accennate, mi ha una tinta di fatalismo tedesco che non'mi garba: ho ti-
      f i *
      more che esageriate, barone. ' ' • >
      — Le ho detto, signora, che non conoscevo la Valmarana. E ora? **r 1 ~
      La conosco.
      f I < i f tiU'H
      » * tiv
      Le avete parlato?
      L'ho veduta. 1 * , • i - » ,
      Quando?... dove? • < . \ —
      — Tre giorni sono, qui, alla prima rappresentazione del Macbeth,
      di cui non vidi che un atto solo.- '< * • ' ; " »,!••»" • fQuale?< • " ^ « il ' < i > « ¦ ' ni
      Il primo.
      Me ne dissero mirabilia... specialmente alla famosa scena...-Del pugnale? • . «. i Di'!
      N . . \ t ' .1 i, uiì
      Appunto. Fa paura.
      r . i ' ...... » r ir
      (


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 2)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito
1859 pagine 492

   

Pagina (139/525)






Gabriele Fabiani Valmarana Macbeth