I misteri di Milano di Alessandro Sauli

Pagina (140/525)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      -(132)-
      j E lo dissef rabbrividendo.
      — Vi ripeto, barone, avvertì la Fabiani, che non credo alle esage-,razioni. > . -
      n — rLe giuro, signora,-che dopo quella scena, uscii dal teatro atterrito come se mi fosse apparso il fantasma d'un uomo da me assas-
      sinato. , r j m M é
      /
      La marchesa ruppe in una sghignazzata.
      — Scommetterei che la sera prima vi siete addormentato dopo la lettura d'una di quelle tetre e fantastiche ballate di Biirger, che a sedici anni mi facevano raccapricciare.
      --Marchesa, rispose seriamente Gabriele, libero a lei di credermi o .no, se così le piace. Le ripeto però che quell' infernale duetto del Macbeth segnò per me un terribile quarto d'ora, poiché sentii nel .cuore uno spasimo acuto.:, e non nuovo — come la pressione angosciosa d'uà ferro rovente sur una piaga non ancora cicatrizzata. Quella donna .che mi,stava davanti pallida, colle labbra frementi, cogli occhi scintillanti... quella donna che incitava col sarcasmo il marito ad un assassinio... ebbene, marchesa, quella donna io l'avevo veduta altre volte, giovane così... altrettanto bella... ma calma, tenera... rassegnata.
      — Dunque conoscete la Valmarana?
      n —'No.... lei.... veramente.... non la conosco, balbettò tra confuso e atterrito il barone.
      — Ho capito! disse'con tuono, malizioso la Fabiani, peccati vecchi.
      Ma veduto che Gabriele non rispondeva:
      — E ne. conchiudete? gli chiese.
      ' — La conclusione la farà sorridere, rispose il barone, poiché non è la deduzione logica d'un fatto c'erto, ma un timore di cui non so spiegarmi il motivo, una voce interna, un presentimento.
      — Sentiamo.
      — Quella donna ucciderà Edgardo.
      — Eh via! le avventuriere spogliano, non uccidono.^
      — Gli è che la Valmarana non è un'avventuriera.
      — Poco fa lo dicevate voi stesso.
      » — Peri illudermi.... per contrapporre qualcosa di meno terribile al peasiero insistente che mi tormenta. Le ho detto che Edgardo abita un quartieri no appartato dal rimanente della famiglia...
      — Si. Ebbene?
      — In esso Edgardo passava buona parte del giorno, e spesso le intere notti in compagnia de'suoi amici a... allegramente insomma; si fumava, si suonava, si cantava.... facevasi un po' di tutto — una vera vita da scapolo... Teresa n'era scandalizzata.
      \
      %


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 2)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito
1859 pagine 492

   

Pagina (140/525)






Fabiani Biirger Gabriele Macbeth Valmarana Fabiani Gabriele Edgardo Valmarana Edgardo Edgardo Valmarana Teresa