I misteri di Milano di Alessandro Sauli
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CAPITOLOs XII-
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Inanima in penav
— Ho T onore di presentare alla signora marchesa il conte Pierangelo Castelsanto, disse inchinandosi Edgardo Franchi, e so di soddisfare con questo uno de' più vivi desiderii della signora marchesa...
— Sì...-difatti... questa visita... balbettò la Fabiani confusa.
Ma, veduto che il barone si era alzato per cedere il posto accanto a lei a Castelsanto, colse prontamente quella diversione, che le dava, il tempo di ricomporsi, e:
— Quando ci rivedremo, barone? soggiunse con un girar d'occhi significativo.
— Domani, se la signora marchesa lo desidera.
— E perchè non stassera?
— Dopo il teatro? '
— Dopo il teatro.
Il barone salutò, e uscì frettoloso.
Era una partenza o una fuga?
Un bollettino di guerra austriaco l'avrebbe chiamata una ritirala.
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— Dove va mio padre con tanta furia? chiese sorridendo Edgardo. Non mi ha lasciato nemmeno il tempo di presentargli il conte.
— Grazie, disse Castelsanto; a un'altra volta.
E preso posto di fianco alla Fabiani, mentre il giovine Franchi appiccava discorso con Eugenia dall'altro lato:
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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 2)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito 1859
pagine 492 |
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Pagina (143/525)
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Pierangelo Castelsanto Edgardo Franchi Fabiani Castelsanto Edgardo Castelsanto Fabiani Franchi Eugenia
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