I misteri di Milano di Alessandro Sauli
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étridore che :fa']una! penna, passata Con stento sulla rugosa superficied'un foglio da una mano stanca...; 0 infantilé/im *>. t
E a ctfv segùiva un'nuovo et:più rumoroso voltarci pagine, con
.... quasi cbn impazienza. M / -or i v»
t Poi la penna ricominciava a stridere.... .Mio/n « Converrete, o signori, che ciò che ^accadeva oltrepassava i con-
'fini del naturale. ' > •1 m * , r
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€mT« Wil ne provò tale e tanto spavento che vi' ebbe un istante in coi credette d'impazzir di terrore. *
»;Egli ascoltava, pallido, esterrefatto, cogli occhi fìssi sul cofanetto, cercando inutilmente quella mano,1 quella spenna, quella carta.... Non gridò, non si-mosse — lo si sarebbe credutorimpiombato sulla sua scranna.
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» Finalmente il rumore 'cessò: Wil riebbe un po'del suo coraggiosmarrito, e col coraggio gli veline' una volontàri1 gridare, di fuggire... una smania irresistibile di porsi in salvo nel mio-salòtto, non tanto per paura, diceva egli, quàhtó-per accertarsi col correre se aveva ricuperato pienamente l'uso delle sue' gambe. <
Imposto un po'bruscamente al'Segretario di ritirarsi, entrai nello Studio, e vi stetti chiuso e-in ascolto ilfresto di quella notte, ma inutilmente. ' , ' JH'tlT Sull'alba uscii dallo studiose serratone l'uscio, ne presi meco la chiave, non desiderando che' si-ripetesse la scena ridicola della notte
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prima. * 4 h. <. • » . ti* sQuel giorno fu'lungo e' noioso come tutti quelli che si passano
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nell'aspettare. : 4
» La notte venne. • '
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'm*{ Alle undici 'andai io stésso ad accertarmi àe l'ordine dato alla servitù eli starsene chiusa nelle sue camere del secondo piano era statof
J: l»,EFatto ciò, sedetti allo stesso posto occupato da Wil la notte prima,
Afaécìa7 alfó (libreria.,rj<) !0 * * ^
» Suonò mezzanotte. La fiamma della lucerna si agitò, guizzò piò viva incurvandosi comò perseguirò la direzione della corrente d'ariaW^'ypirigeva; M'1' . < *
Poco ètante il forziere4d'ebano s'apri, si richiuse con strepito; udii fWil non siera ingannato. • I,fT* [ 1 x* 4 1 •
* Questa scena si rinnovò le notti successive dòn quella matematica precisione-di: particolari che mette un fantasma a ripetere 'gli stessi
4 .àtti, finché un 'incidente qualunque,* pónendosi come anello di con-
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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 2)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito 1859
pagine 492 |
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Pagina (156/525)
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Mio Wil Segretario Studio EFatto Wil Wil
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