I misteri di Milano di Alessandro Sauli
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» vnel rammentare.;Fu come se sentissi al cervello una scossa elettrica,
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> la quale5fdiffondendosi:rapidamente nell'interno organismo, fece.tVi-> subrare. i imiei nervi una:../due..Ire volte, con uno spasimo breve,
> a soprassalti, istantaneo..:*; ma intenso-., ma tacuto... ma atroce. ^riMisicun grido,»non*.di sorpresadi dolore. Il segretario, ch'era
'»Lvedùtocche .vacillavo,1 accorse,per sorreggermi, e aiutato dal biscacciere, mi portò, : quasi di peso, verso jun seggiolone, e mi vi adagiò.a if i 'ni lau^ 't^i / \J / •
r/>/Essi.mii credevano svenuto... Giuro davanti a Dio che non lo era...
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> che li vedevo.:., che li sentivo, sebbene non potessi nè muovermi, nè \ 1 [ . 4 % uEd-eccoiquello>che accadde, w ( n ». i
-o > — rE-svenulo? chiese il biscacciere, {tremando come un colpevoleneH'jaffissarmi. i,vm » • ( » < vìi .ir.,
ri» - — Sì, rispose G... con :voce » calma e profonda, da cui non appa-riva ili più, lieve .indizio di premura o di turbamento. < ,
» — Suonate... schiattiate qualcuno......avvertitene lai contessa/
d G...Llb*iII :biscacciere fe'.per correre all'uscio e gridare, .cv»ii-trì Volete,che.'Vi arrestino perVivàmente. un braccio'per trattenerlo." > il uri <»i* / ì >/iIhbiscaccieretsi)fe^pàllido.come)Un morto, j/
rArrestarmi!! nu oq« jì rT ¦ > i « 1; /i I nm *é te a — Malcerto. Credete.sì o-no «all'alienazione mentale del conte? * — 0 mio Dio ! sì. . i
> — Supponete ora che qualcuno, accorso alla vostra chiamata, entri qui, come, potrete giustificare ;la vostra visita?... a quale scopo avete
* chiesto dVabboccarvi ( col > conte,'.con un « uomo, che sapevate pazzo,
* «.voijjbiscacciere,M1 .cuii solohnome! è un'accusa — un nome che ilconte/pronunzia/imprecando ne',suoi accessi»di frenesia,
* fare una restituzione.. . i ma questa restituzione-lascia supporre un aì furto, caro il mio!galantuomo. Set s'interroga questo povero pazzo,
> vi sono novantanove probabilità soprai cento, che in uno de'suoi (i.iflucidi intervalli,* vi,spiattelli, vita, [mortele miracoli,-e questo è il im minor * danno che vi, possa j venire, da un uomo i—lasciatevelo dire inoi itutta confidenza — dajunnuomo che avete assassinato,... o, per lo ^ » meno, aiutato ad assassinare. D'altra parte, se muovono inchieste a » me, che casualmente "fui presente alla scena, la ,mia onestà innanzi
> tutto, e poi l'affezione che nutro perula famiglia, m'indurranno mal-<*->;grado imio a riferire;, senza, ommetternej sillaba,* il vostro colloquio
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I misteri di Milano
Storia contemporanea (Volume 2)
di Alessandro Sauli
Libreria Francesco Sanvito 1859
pagine 492 |
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Pagina (168/525)
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Misicun Dio E-svenulo Llb Volete Vivàmente Ihbiscaccieretsi Arrestarmi Dio Vabboccarvi
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